Higuain traditore e la juventus cattiva? No, that’s simply the market baby. Analisi economica di un falso tradimento

higuain-1    Il passaggio di Higuain dal Napoli alla juventus é di sicuro l’acquisto piú discusso di questo calcio mercato estivo. Si é detto di tutto ma i commenti erano principalmente indirizzati ad un “tradimento” del pipita verso i tifosi del Napoli. Si é provato anche a dire che in questo modo la juventus monopolizza il mercato diventando ancora piú forte dei passati anni.

Entrambi i ragionamenti “emotivi” sono ben lontani dalla realtá e le spiegazioni di questo passaggio é tanto semplice quanto ovvio: La juventus é sul mercato (e ricca), Higuain anche, la domanda ha incontrato l’offerta.

I 90+ Milioni pagati per il pipita sono ovviamente cifre importanti ma fintanto che un Club é in grado di pagarle dove sta il problema?

Vi scrive una [persona di Fede Granata (perché la chiesa mi ha deluso) e che quindi fa una certa difficoltá a parlare bene degli “odiati” cugini ma la veritá non si puó  nascondere. Non esistono uomini bandiera non esistono societá monopolistiche, esistono calciatori che seguono la migliore offerta e societá che si possono permettere di pagare tanto.

Non é il pepita un traditore né la juventus cattiva: La juventus é semplicemente una societá ricca (molto) rispetto ad un De Laurentis che nel suo lamento non puó che godersi questi 90+ Milioni.

Ma veniamo ai numeri (semplificati).

Exor & juventus

L’Exor é il forziere finanziario della famiglia Agnielli. In termini tecnici la Holding che controlla tutte le aziende a cui partecipa la famiglia Agnelli e altri investitori.

L’Exor controlla:

ed è azionista di maggioranza assoluta di:

Attraverso la holding lussemburghese Exor S.A. ha inoltre diverse partecipazioni internazionali in settori diversificati.

Quindi la juventus é detenuta a maggioranza assoluta dalla societá Exor che ne puó fare quello che vuole e sopratutto puó spendere quello che vuole.

Le dimensione della Exor sono notevoli e il suo valore totale al 2015 é di quasi 140 Miliardi di €.

La juventus vale sul totale del patrimonio dell’Exor solo lo 0,3% (474 Mil€ di asset Value al 2015). Il costo operativo della juventus nel 2015 era pari a di 263 Mil€ contro per esempio un costo operativo di FCA (la vecchia FIAT)  di circa 108.000 Mil€ nel 2015. Se paragoniamo quindi i costi della juventus alla sola componente Exor di FCA siamo nell’intorno di un peso dello 0,2%.

Quindi la juventus e a maggior ragione il pipita, rappresentano una parte estremamente piccola della galassia Exor e quindi qualunque operazione che puó sembrare enorme nel mondo del calcio scompare se si guarda la situazione finanziaria del gruppo che controlla la squadra stessa.

..e De Laurentis? (Va bene cosí ma non lo dirá mai)

Certo non é mia intenzione mettere a confronto il gruppo cinematografico Filmauro di De Laurentis con la Galassia Agnelli ma é comunque interessante calcolare quale é il peso del Napoli nei conti di De Laurentis.

Secondo questo articolo (di cui non sono riuscito peró a recuperare le fonte dei dati) sembra che il peso dei ricavi del Napoli sia stato nel 2014 circa l’86% di tutta la societá Filmauro.

Quindi mentre la juventus pesa per qualche decimo di percentuale degli introiti dei propri padroni, il Napoli pesa per una percentuale consistente. Una certa differenza che forse spiega molte cose.

Sempre l’articolo dice che le varie cessioni di giocatori importanti come Cavani hanno portato una grossa boccata di ossigeno ai bilanci della Filmauro. La componente calcio di De Laurentis aiuta quindi a tenere i conti in positivo nel portafoglio del manager stesso.

La stessa fonte di informazioni riporta inoltre una stima di bilancio del Napoli che sembra riportare invece per il 2015 delle perdite consistenti (articolo scritto prima della cessione del pipita).

Se tanto mi da tanto quando una fonte che conta per l’86% dei miei ricavi va in rosso  si possono avere delle ripercussioni un pó ovunque. La dipartita di Higuain con quel bel carico di milioni forse non fa proprio piangere troppo De Laurentis. Davanti al suo pubblico continuerá forse a lamentarsi della juventus cattiva ma di fronte ai sui conti qualche sorriso puó anche starci.

Ovviamente questa teoria é solo frutto della mia immaginazione non avendo controllato i dati forniti dalle fonti in questione ma qualcosa mi dice che la realtá potrebbe non essere poi cosí lontana.

La juventus non é forte geneticamente ma é solo ricca… molto ricca.

Concetto ovvio e ben noto giá a tutti ma tanto vale ribadirlo oltretutto quando a scrivere é un Granata che forse in questo post di parole in difesa della juventus ne ha giá scritte troppe. I numeri sono quelli che sono e anche nel calcio dove i ragionamenti di pancia sono all’ordine del giorno, vanno comunque considerati e analizzati.

La juventus é l’immagine dei problemi del calcio italiano.

Un articolo che analizza i bilanci juventus 2014/2015 fa emergere che il calcio Italiano a differenza dei campionati stranieri é fatto di squadre che vivono di soli introiti televisivi e non investono negli introiti commerciali. L’articolo riporta il confronto degli introiti commerciali della juventus rispetto ad altri team europei.

bilancio juventus 1 - introiti commerciali confronto resto d' europa

Come si vede dal grafico qui sotto i diritti TV pesano nel fatturato juventus (2014/2015) per un 60% mentre la componente commerciale per solo il 16% mentre squadre come il Bayern Monaco la quota comerciale vale quanto il peso dei diritti TV della juventus (60%).

bilancio juventus 2

Fa riflettere il fatto che la juventus é il club con la piú alta percentuale di introiti commerciali nel campionato Italiano forse sintomo di un calcio che é in ritardo rispetto al resto dell’Europa. Gli scarsi risultati del calcio Italiano in ambito Europeo potrebbe essere anche il risultato di questi ritardi che lasciano la juventus sempre piú sola in cima alla classifica delle societá ricche Italiane.

Se si vuole contrastare la supremazia economica di una squadra (che ha portato i suoi risultati sul campo considerato che la qualitá non é nella maglia ma nel portafoglio) , sarebbe il caso di smettere con le critiche monopoliste cercando in primis di cambiare la mentalitá manageriale nel calcio italiano.

Precisazioni

Nonostante faccia una certa difficoltá a “difendere” la juventus avevo voglia di scrivere qualcosa sull’argomento dopo i vari piagnistei sentiti alla radio. Il mercato vale piú di qualunque attaccamento ad una squadra quindi cari tifosi Napoletani rassegnatevi e non cercate troppi nemici al Nord, la Exor non é la Fimauro e il pipita non é un traditore.

Cari cugini, da buon Granata non sono riuscito ad usare nemmeno una volta la “J” maiuscola ma la cosa é piú che normale e scontata, d’altronde considerando lo sforzo emotivo per scrivere questo articolo questa me la dovete concedere.

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