Le Guardie Forestali Siciliane e il decadente Turismo Italiano

Proprio questa mattina riascoltando un podcast radiofonico ho sentito il sempre interessante parere di Oscar Farinetti sulla situazione politica ed economica Italiana. L’ideatore di Eataly si dimostra come sempre lucido nelle sue analisi e commenti e fonte di riflessioni.

Quello che mi ha scosso sono alcuni numeri legati al turismo Italiano che Farinetti ha utilizzato per dimostrare il controsenso del nostro paese.

Farinetti ha semplicemente dato alcuni valori di paragone fra il Turismo nelle isole Spagnole e quelle Italiane.

Farinetti dice di aver letto i seguenti valori:

  • Canarie: 78 Milioni di notti di Turisti
  • Baleari: 55Milioni di notti di Turisti
  • Sicilia: 6 Milioni di notti di Turisti (-90%)

Il pensiero di Farinetti paragona correttamente questi valori al numero di Guardie Forestali:

  • Guardie Forestali alle Canarie: 99
  • Guardie Forestali in Sicilia: 26.000 (+99.6%)

In questi pochi numeri la fotografia di un paese in declino che non é nemmeno in grado di valorizzare le proprie importanti risorse turistiche ma preferisce distribuire (sprecare) risorse pubbliche per i propri scopi elettorali di breve periodo.

Incuriosito da questi numeri sono andato a fare alcune rapide verifiche. Non ho trovato esattamente i valori citati da Farinetti ma quelli relativi all’anno 2010. É proprio il Governo Italiano  a fornirmi queste cifre. Le potete trovare in un fantastico report a firma della Presidenza del Consiglio dei Ministri e datato 18 gennaio 2013. In questo report pieno di utili e drammatici numeri il Governo non fa che descrivere il declino del Turismo Italiano.

Declino? Nel paese che per Km di costa, Arte, Cultura e Storia non ha eguali?

Viene espressamente dichiarato nel report: “L’Italia ha ancora un ruolo rilevante nel turismo internazionale, ma stenta a tenere il passo della crescita del settore e tende a perdere quota di mercato nei confronti dei suoi tradizionali concorrenti europei, evidenziando una notevole perdita di competitività.

Era l’inizio del 2013 oggi é il 31 luglio 2014, qualcuno ha visto qualche accelerazione nei cambiamenti?

Ebbene sí nemmeno riusciamo a gestire le nostre risorse Turistiche. In un periodo infatti in cui il Turismo é cresciuto ovunque l’Italia perde posizioni:

Turisti outbound

Questa la crescita nel numero di Turisti in uscita dai vari continenti. La crescita impressionante del turismo asiatico che raddoppia dal 1995 al 2010.

E l’Italia?

Come sempre seduta ad aspettare che qualcosa arrivi in automatico. Nessun tipo di sforzo fatto per investire nel settore… perché “noi siamo il bel paese”perché “l’Italia la amano tutti”. Tutto vero ma ci sono paesi Europei che sono riusciti a guadagnarselo questo amore mentre noi riusciamo solo a degradarlo grazie ad un pessimo servizio.

Sono l’unico che spesso si trova in altri paesi Europei che (a mio modo di vedere) hanno molto meno da offrire ma riescono a valorizzare anche la piú piccola risorsa presente sul loro territorio? Mi capita spessissimo sopratutto in Francia e in Germania.

Mi chiedo spesso :”ma se loro riescono a gestire un rudimentale Borgo medioevale e il turismo attorno cosa dovremmo fare noi con il Colosseo?“. Se tanto mi da tanto direi almeno una pista di atterraggio su Via dei Fori Imperiali.

Sempre rimanendo sul report del Governo , l’Italia nonostante l’immane patrimonio naturale, artistico e storico riesce a fare peggio della Francia. Adesso non ne voglio fare una battaglia su chi ha piú risorse turistiche perché non ho i numeri ma fra Impero Romano e Rinascimento mi viene il dubbio che forse possiamo competere per il primato. La Gioconda é pur sempre l’opera d’arte piú visitata al Louvre ma il vero problema é che se non fosse stata rubata starebbe molto probabilmente nel magazzino degli uffizzi? O nel migliore dei casi visibile al pubblico dal Lunedí al Venerdí dalle 11:00 alle 17:00 e weekend e festivi dalle 14:00 alle 17:00, Chiuso festivitá?  Questo é il vero problema.

Questo Grafico infatti dimostra che siamo il paese con piú patrimonio turistico ma con le peggiori condizioni per il turismo.

Patrimonio Turistico a confronto

L’Italia non riesce a trarre benfici dai suoi tesori. L’Italia riesce ad avere meno tursimo sul PIL rispetto alla Francia e ad occupare meno persone nel settore.

Impatti sul PIL e occupazione

Il Governo lo sa e dichiara: ” Inoltre, negli ultimi anni il settore turistico italiano ha perso quota di mercato a livello”mondiale: dalla prima posizione occupata a livello europeo all’inizio degli anni Ottanta e ancora verso la metà degli anni Novanta, oggi è soltanto terzo (dietro a Spagna e Francia).

..e quindi? Fare qualcosa?

Ma assolutamente no… Turismo Italiano -3,7% dal 1982 al 2010. Gran bel risultato.

Trend Tursimo inbound paesi europei

Ma ecco apparire nel report le grosse differenze Spagna Italia citate da Farinetti (non sono gli stessi valori ma le differenze rimangono della stessa entitá):

Presenze Baleari Sicilia

La Sicilia ha 90% di Turisti in meno (misurati in Milioni di notti) rispetto alle Baleari. Il motivo, dai su diciamocelo: ma quanta arte, Storia e Cultura si é sviluppata fra Palma di Mallorca e Ibiza rispetto alla povera storia della nostra Sicilia?

I turisti ovviamente non ci vengono in canotto nell’Italico stivale ma hanno bisogno di qualcosa chiamato Aereoplano e se ad un prezzo ragionevole pure meglio.

Ed eccoci subito pronti. -50% di Voli Low cost Germania- Italia e un grandissimo -93% di voli low cost Germania-Sicilia.

Voli Low cost

In un articolo del Sole 24 ore del 21 Agosto 2013 il Governatore della Sicilia Rosario Crocetta vagheggia di affidare all’Ast, l’azienda siciliana trasporti che gestisce con i suoi pullman i collegamenti tra le città isolane, la creazione di una nuova compagnia aerea.

Questa signori miei é la vera follia Italiana. La tua regione (caro Crocetta) ha il 99.6% in piú di personale pubblico (nello specifico Guardie Forestali) rispetto alle Canarie ma ben il 90% in meno di turismo e ti permetti di promuovere una soluzione pubblica in un mercato privato come quello dei trasporti aerei?

Questo il grosso controsenso di fondo: Lo Stato che accusa lo Stato (Alitalia) di creare monopoli e propone come soluzione che un’altra parte dello Stato (la Regione Sicilia e la sua efficienza) di fare concorrenza per liberalizzare il mercato. Ma siamo impazziti?

Saró un semplicista ma secondo me basta far entrare seriamente (e non serve molto):

Vedrete la differenza. Cosa era l’aereoporto di Bergamo prima di Ryanair? Credo non piú che una pista di decollo e atterraggio per deltaplani.

Sí ma poi Alitalia chiude? Pace: La concorrenza aiuta i consumatori e Alitalia aumenta le tasse.

Signori miei non facciamo gli eroi risolutori della economica malattia mentre non riusciamo nemmeno a risolvere i problemi di casa.

Un ultimo numero mi fa riflettere. Riusciamo a farci battere da Francia Germania e Svizzera sul Turismo Cinese. So che la loro metodologia di scelta delle destinazioni e modo di fare turismo e alquanto discutibile ma a noi cosa importa se vogliono venire a spendere i propri soldi? Sembra un concetto troppo difficile.

Quote Mercato

I nostri Governi sono sempre stati bravissimi a descrivere i problemi e i disastrosi numeri ma chissa come mai non ho ricordo di qualcuno che abbia mai cercato di risolverli.

Forse sono le idee a mancare. Forse l’investimento in Guardie Forestali ha qualche motivo a me oscuro. In ogni caso mi sento di suggerire di chiedere ai migliori nel settore. Quelli che nel turismo hanno avuto notevoli miglioramenti nonostante i patrimoni limitati.

Turisti inbound Mediterraneo

Ma che dire… noi siamo il bel paese, da noi si mangia bene… eh sí, eh giá. L’avevo quasi dimenticato.

Dimenticavo, nel report ovviamente sono elencati anche gli obiettivi/soluzioni 2020 per il Turismo (7 anni).

Questi aumenti sono infatti ridicoli e distribuiti in ben 7 anni (eternitá economica). Abbinati oltretutto ad una classe politica che non riesce mediamente nei suoi obiettivi mi fa intuire che conosciamo la situazione ma non abbiamo imparato la lezione per risolverla.

Un aumento del 22% in 10 anni per un patrimonio turistico come il nostro é ridicolo e vergognoso ma tristemente essendo un documento di previsione non sará rispettato e si andrá come sempre al ribasso.

Buona Fortuna Bel Paese.

Firmato
Un Turista

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