Google Chromecast: Non é una rivoluzione ma é senza dubbio un ottimo acquisto

 

chromecast-4_0L’ho comprato e mi sembra giusto condividere un pó di informazioni su questo  dispositivo non famoso ma abbastanza utile per svariati utilizzi domestici.

Sto parlando del device di Google chiamato ChromeCast.

Chromecast é un piccolo dispositivo che si collega alla TV attraverso la porta HDMI e alla rete Wifi di casa.

In pratica trasforma la vostra televisione in un sistema multimediale che puó accedere a contenuti su Internet. In pratica la vostra televisione diventa una Internet TV a tutti gli effetti ad esclusione ovviamente del touch screen.

É simile ad altri oggetti sul mercato come Apple TV o il device Fire-TV di Amazon ma per le sue dimensioni e prezzo é estremamente interessante. 35E per 7cm di lunghezza.

Come si collega

Chromecast si collega alla porta HDMI del vostro televisore e alla rete Internet attraverso l’accesso Wifi (only) del vostro router.

In aggiunta ha bisogno di un’alimentazione elettrica che prende da una porta USB. Se esista una porta USB sul televisore Chromecast puó essere collegato direttamente per l’alimentazione. Invece se non disponibile come nel mio caso si dovrá collegare ad un adattatore USB/presa elettrica.

Configurazione

La cosa stupefacente é la facilitá di configurazione.

Chromecast puó essere controllato da: Smartphone, Pad o PC tramite il Browser di Google (Chrome), nel mio caso da Smartphone. E’ bastato istallare l’applicazione Chromecast e seguire i semplici passi per la configurazione in cui si inseriscono le informazioni di cui Chromcast ha bisogno per configurarsi:

  • Password della rete Wifi
  • Profilo di Google (indirizzo gmail)

In 5 minuti Chromecast era giá in grado di farmi vedere sul televisore qualunque video da Youtube. Aveva giá scaricato da Internet la nuova versione del suo sistema operativo ed era pronto per l’utilizzo.

Cosa si puó fare con Chromecast?

I motivi che mi hanno spinto a comprare questo dispositivo sono :

  • Poter utilizzare materiale multimediale di YouTube per mia figlia senza per forza dover vederli sul monitor del PC o sul piccolo schermo dello smartphone.
  • Poter avere un dispositivo economico in grado di trasformare il mio televisore in un media center con un prezzo ragionevole (Anche in caso di limitazioni nell’utilizzo 35E erano comunque un ottimo prezzo rispetto a ció che offre il mercato).
  • Ovviamente sapere che Google sviluppava il dispositivo mi tranquillizzava sul suo utilizzo almeno per la parte relativa ai servizi di Google stessa (YouTube e Photos principalmente).

Ho letto un pó di recensioni prima di acquistare ChromeCast e devo dire che i limiti di utilizzo sembravano molti. Troppe poche applicazioni che utilizzano Chromecast, limitazione ai soli servizi di Google etc.

A rigurado devo dire che in 1 anno di rilascio il numero di applicazioni per Chromecast si sono moltiplicate segno del suo flessibile utilizzo. YouTube é per me al momento l’utilizzo principale e sono molto soddisfatto. Accedo ai contenuti di YouTube dal mio Smartphone e li ridirigo su Chromecast. In pratica il mio Smartphone diventa il telecomando dove posso controllare play,pause, rewind e volume mentre il video é in riproduzione sullo schermo della TV. É Chromcast stesso a scaricare il video da Internet mentre pensavo erroneamente che fosse il mio Smartphone a trasmetterlo al Chromecast via Wifi.

L’unico caso in cui vengono inviate le informazioni direttamente al Chromecast é quando si vuole remotizzare il browser Chrome sul televisore oppure lo schermo del proprio smartphone..

Con Chromcast posso anche visulizzare tutte le mie photo memorizzate sul profilo di Google Photo oppure semplicemente usarle come screensaver quando il Chromecast non é utilizzato attivamente. Tutto é facilmente configurabile e gestibile da Smartphone.   Le applicazioni attualmente adattate al Chromecast iniziano ad essere molte e per svariati usi. Ovviamente il video é l’applicazione principale:  C’é le RedBull TV per gli amanti degli sport estremi, contenuti della BBC, TV tedesche, Disney e tutti i piú grandi fornitori di contenuti cinematografici come Netflix, Plex etc.

Il mio prossimo tentativo sará di affittare un film On-line su Google Play e provare il servizio. Diciamo un esperimento da 3E si puó fare.

Un’altra cosa che mi convince sempre di piú di aver fatto un ottimo acquisto é la possibilitá di trasmettere in streaming qualunque video dal mio PC direttamente a Chromecast. Ovviamente serve il browser di Google ed é necessario istallare un’applicazione chiamata Videostream.

videostream

Una volta istallata si seleziona il video locale da inviare via Wifi alla TV. In aggiunta esiste un’applicazione sullo smartphone che serve da telecomando per controllare la riproduzione. Personalmente é stata una rivoluzione perché mi evita di usare Hard disk multimediali vari (purtroppo soldi giá spesi), oppure spostare il PC vicino alla TV e collegarlo via HDMI.

Insomma vado al PC lancio lo streaming e poi mi sposto in salotto e lo vedo alla TV. Nessun problema, nessun bug tutto é andato liscio sin dalla prima prova. In aggiunta é possibile anche inserire dei sottotitoli aprendo semplicemente il relativo file sempre tramite Videostream.

Per me é stato semplicemente rivoluzionario, una rivoluzione a casa mia intendo non tecnologica. Non c’é nulla di nuovo in queste condivisioni multimediali ma la rapiditá e facilitá di utilizzo non sono un dettaglio.

Esistono infatti dei sistemi e protocolli in grado di riprodurre un ambiente multimediale in casa e collegare dispositivi diversi. Per esempio il sistema DLNA ma ovviamente anche se non ho mai provato a sperimentarlo direttamente credo che ci possano essere un certo numero di problemi in termini di interoperabilitá fra i diversi dispositivi. Alla fine si raggiunge lo stesso risultato ma credo con qualche conoscenza tecnica e del tempo lo si debba investire.

Con Chromecast si ha lo stesso risultato senza dover fare nessun tipo di sforzo. Certo si é legati a Google ma meno di quanto si pensi perché il mercato delle Apps Android é molto open e composto da tanti attori diversi.

Insomma, lo consiglio a chi ha intenzione di collegare assieme dispositivi e vuole condividere contenuti anche con il tradizionale televisore. Chromecast é in assoluto la soluzione piú piccola, piú economica, piú semplice e intuitiva che il mercato offre.

Posso dire che é veramente una soluzione “Plug & Play” con un certo cambio di passo rispetto a quello che il passato ci aveva sempre prospettato con il piú tragico “Plug & Pray”.

Riflessioni: É chromecast il futuro?

Sicuramente é un dispositivo che fa capire molte cose agli operatori di telefonia. Fa capire che i contenuti e i dispositivi riescono a guidare i gusti e i comportamenti degli utenti (ne avevo giá scritto qui a proposito dell’iPhone). La rete di un operatore diventa con Chromecast un semplice tubo senza nessun valore aggiunto anzi puó solo peggiorare la situazione.

Se nel futuro gli operatori non investiranno in contenuti potranno perdere il controllo dell’utenza perché sará giá in mano ad aziende come Google. Quindi come giá scritto qui o gli operatori faranno degli accordi con i cosiddetti OTT (e Chromecast é un perfetto esempio di Over The Top) oppure perderanno la gara sui contenuti e non solo.

A mio parere Chromecast é un dispositivo che gli operatori dovrebbero offrire per poter riacquistare il controllo dell’utente e della sua attivitá casalinga.

Chromecast non é una novitá sul mercato perché come giá detto prima altri OTT come Amazon o la stessa Apple producono dispositivi simili. Chromecast peró é sicuramente il piú piccolo ed economico e usa una piattaforma open come Android.

Google é un’azienda con tanti soldi da spendere e si é in passato lanciata in molti esperimenti che poi non hanno avuto grandi risultati. Adesso si parla addirittura di chiudere G+ perché non regge la concorrenza con Facebook. Personalmente sono convinto che anche i Google Glass non siano una buona idea per il mercato.

Chromecast mi sembra un grosso investimento del quale non riesco a capirne la strategia. Ok che Google puó pensare di vendere il suo materiale multimediale via GooglePlay (film, videos etc) ma se nello stesso tempo apre a piattaforme come Netflix perde immediatamente la competizione prima di iniziarla. Google alla fine non é un’azienda innovativa in termini di business. Google guadagna solamente sulla pubblicitá e cioé con un metodo tutt’altro che innovativo. La grande differenza é che viene applicata al web e quindi con un magnitudo ben piú grande rispetto a quella in broadcasting o sulla carta. Io ho sempre pensato che ad esclusione del motore di ricerca Google non abbia mai azzeccato altri Business reali ma la mole di soldi raccolti con la pubblicitá gli ha sempre permesso di seprimentare di tutto anche a fondo perduto. Alla fine di sola pubblicitá vive Google e tutto il resto sono solo tentativi: Tecnologicamente molto affascinanti ma tentativi.

Android é rivoluzionario, é installato in un grandissimo numero di dispositivi al mondo. Ha permesso ad altre aziende di entrare nel mercato Smartphone senza dover inventarsi un simil Apple OS (unica vera rivoluzione degli ultimi 10 anni). Google peró non ci guadagna nulla con Android. Nemmeno raccoglie informazioni per i suoi scopi pubblicitari. Quando Android é personalizzato da altre aziende come Samsung, Huawei, HTC etc ovviamente non é piú sotto il controllo di Google.

Insomma grande idea ma poco orientata al Business. Esattamente tutto all’opposto di una mente come Steve Jobs che aveva un bel preciso obiettivo di Business.

Google Wave, per esempio, é stata una fantasiosa piattaforma di comunicazione su web che permetteva di condividere documenti, chattare, scrivere mail. Era molto rivoluzionaria ma portava delle importanti funzioni aziendali sul web “pubblico”. Gli utenti tardizionali non avevano bisogno di tutta questa interazione e le aziende non avrebbero accettato una piattaforma cloud pubblica per le comunicazioni aziendali.

Nel caso di Chromecast Google sembra aver svilluppato un prodotto tecnologicamente avanzato, o meglio: Ha integrato funzionalitá avanzate in un piccolo dispositivo. A vedere i componenti interni il giocattolo non é propriamente semplice e quindi avrá un certo costo di produzione.

I 35E a cui é venduto mi sembrano non dico al limite ma un prezzo abbastanza basso se lo si rapporta all’hardware e alle funzionalitá. Si paga quasi lo stesso prezzo per avere una chiavetta mobile ma le funzionalitá di Chromecast sono enormemente piú complesse. Non sembra che Google voglia guadagnare molto dalla sua vendita, e quindi?

Il mio dubbio sui vantaggi per Google rimangono. Ha speso molto per una piattaforma open venduta ad un prezzo di 35E che qualunque OTT o azienda nel web puó utilizzare per i propri scopi e sopratutto Business. Tutto questo é bellissimo per me utente ma credo che solo un’azienda come Google se lo puó permettere perché guadagna da altro. Se i contenuti fossero invece il suo unico business allora credo che Chromecast non sarebbe cosí “Open” e forse sarebbe bloccato come gli altri dispositivi di Amazon, Apple e gli altri.

Nonostante i dubbi sui vantaggi per Google, Chromecast soddisfa molte delle mie esigenze. Mi ha rivoluzionato il modo di accedere ai miei contenuti multimediali e considerando che Youtube é un serbatoio immenso di materiale giá da solo mi fa apprezzare il giocattolino.

Cosa aggiungere: ACQUISTO CONSIGLIATO

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