Letture per il weekend – 22 Agosto 2015 Weekend reading – August 22nd 2015

Sito che mostra la reale dimensione dei vari paesi del mondo dimostrando che quello rappresentato nelle cartine geografiche  é una distorsione delle reali dimensioni specialmente nei paesi nordici. Iniziate con la Groenlandia e vedrete la differenza. [link all’articolo]

Google cambia nome.  [link all’articolo]

Un grafico che mostra la nuova organizzazione di Google. [link all’articolo]

Negli USA si fanno i test per l‘ accesso a 10Gbps. [link all’articolo]

Eco-mostro Nazi in Germania. [link all’articolo]Web sites which shows the real size of countries in the world. It demonstrates what we see in the world map is a distorsion of the real dimensions especially for nordic countries. Start with Greenland and you’ll realize the differences. [link to the article]

Google changes its name.  [link to the article]

A Graph which shows the new Google organization. [link to the article]

In US they’re testing 10Gbps access already. [link to the article]

An old and huge abandoned Nazi holiday place in Germany. [link to the article]

Quell’orda di migranti e il distacco dalla realtá dell’informazione Italiana…

Sull’immigrazione trovate un folto numero di post su questo blog ma questo é solo un piccolo commento. Leggete quiquiquiqui e qui per capire quanto i numeri del problema si discostino dai racconti della politica e dell’informazione. In questo Agosto probabilmente per colpa del grande caldo e della mancanza di altri argomenti la letteratura fantascientifica dell’informazione Italiana si é moltiplicata.

La concentrazione sull’emergenza migranti e sull’invasione straniera ha tenuto compagnia ai nostri concittadini in vacanza al mare. Probabilmente molti avranno passato notti insonni pensando a quante persone potevano approdare proprio sulla loro spiaggia e magari rubare tutto il loro denaro o ancora peggio usare violenza sulla sua famiglia.

Fra una focaccia e un gelato si saranno moltiplicati i commenti del tipo “non se ne puó piú”, “e dove li mettiamo?”, e la sempre in voga “ci tolgono il lavoro”.

Ho letto uno spaventoso articolo che raccontava dei “… 50 migranti arrivati oggi a Genova”. EMERGENZA.

Eh sí perché come la stampa e i politici ci dicono, l’invasione é forte e l’emergenza va di conseguenza. I politici Leghisti hanno rinforzato la dose perché del maiale non si butta via nulla.

Qui sotto una lista di titoli vari che ho trovato con una semplice ricerca su Google. Si riferiscono ad un periodo di 15 giorni fra l’inizio di Agosto e Ferragosto e provengono da differenti testate giornalistiche: Il Corriere, La Stampa, il Manifesto, La Repubblica, il fatto quotidiano, il Giornale etc. Insomma nessuna linea politica particolare ma un bel mix di opinioni.

Comune denominatore: l’INVASIONE.

Immigrazione Giornali

…e poi ti imbatti in un twit di un professore di Economia di Tor Vergata che posta un semplice grafico. Certo non sufficiente a definire con precisione il problema ma utile a capirne le proporzioni.

Nel grafico i richiedenti Asilo di un solo paese: la Siria in un periodo di 4 anni…

4 anni

L’emergenza Italia la vedete in basso a destra in colore rosso.

Da Italiani come dice il Professore dovremmo sentirci offesi di questo rifiuto. Ma come risponde un lettore al twit…

“migranti sí ma mica fessi”

Siriani  Richiedenti Asilo

Per chi fosse interessato qui un articolo del professore Becchetti che spiega in maniera piú estesa il problema del distacco fra realtá e finzione informativa.

Un mondo indebitato: la Grecia non fa numero, il dragone Cinese é troppo esposto e l’Italia non sembra fra tutti la peggiore.

Che l’economia si muova a debito non é una novitá ma che il suo valore sia molto piú alto della ricchezza prodotta é forse un problema. Ho sempre pensato che la vera forza dell’economia Cinese fosse la sua manifattura ovvero un’economia reale non basata sulla “contabilitá finanziaria”. Ho sempre pensato che la Grecia e la sua predisposizione al debito (pubblico) fosse il vero problema Europeo ma poi quando ho visto i numeri dell’intera economia mondiale ho cambiato prospettiva.

La Grecia ha la grande colpa di aver esclusivamente gonfiato l’indebitamento pubblico per distribuire soldi ai privati mentre gli altri paesi mondiali usano il debito come motore per la propria economia. Proprio qui il mio stupore quando ho visto i valori dell’indebitamento cinese. Negli ultimi mesi fra crolli della borsa e stampaggio di moneta la Cina ha iniziato a far vedere che forse il suo “miracolo economico” non é immune da problemi. La cosa piú grave é che forse i suoi problemi sono comuni agli altri paesi ovvero un’economia troppo legata all’indebitamento.

Ero convinto che la Cina fosse immune dai tanti “Virus finanziari” , che la sua forza fosse proprio quella di appoggirasi su un’economia reale e manifatturiera invece che su qualche “fatasia contabile”. La realtá sembra invece molto diversa e la Cina deve la sua crescita ad un forte componente di debito.

Debt per GDP main countries

Qui sopra i primi 4 paesi al mondo come indebitamento rispetto al PIL. I valori tengono conto delle componenti pubbliche, private, finanziarie e industriali. Spicca il Giappone che si indebita 5 volte il suo valore di ricchezza seguito dalla Spagna con 4 volte poi Cina e Stati Uniti.

Se per Spagna, Giappone e USA i numeri non stupiscono, i numeri cinesi sono invece una novitá. La convinzione che avessero in mano la produzione mondiale acquisita grazie alle favorevoli condizioni del loro “potenziale umano” sembra non essere confermata. Nonostante la Cina riesca ad essere il primo paese al mondo come volumi di esportazioni questo non lo salva dall’indebitarsi per poter mantenere questa posizione.

Negli ultimi giorni come é noto la Cina ha nuovamente (per 3 volte in una settimana) svalutato la sua moneta. É chiaro a tutti che la sua corsa sta rallentando e questa svalutazione é fatta principalmente per aiutare la sua economia e per ridurre i propri debiti.

Ma di quali valori di indebitamento stiamo parlando?

Se la Grecia ha scosso l’Europa e il mondo per il suo debito da 300 Miliardi di Euro come dovremmo leggere il debito Cinese di 28200 Miliardi di Dollari? Circa 1000 volte quello Greco.

China Debt growth

Rispetto alla Grecia il debito Cinese ha una componente pubblica del 55% mentre in quello Greco la stessa componente sale al 175% del PIL. Questa ovviamente la grossa differenza fra i due sistemi. Mentre la Cina si é indebitata per far crescere l’economia la Grecia lo ha fatto solo per gonfiare la macchina pubblica. Inoltre la Grecia non avendo praticamente economia risulta incapace di ripagare i propri debiti mentre la Cina con la sua crescita risulta solvibile.

Nonostante questa fondamentale differenza, rimane comunque alta la percentuale di debito totale rispetto alla capacitá produttiva. La Grecia ha un valore totale di circa il 320%  mentre la Cina é poco sotto al 280%. Fa riflettere che l’industria Cinese é tutt’altro che solida come credevo. Il suo debito infatti va ben oltre la sua capacitá produttiva. In Cina come si vede dal grafico, a fine 2014 il debito dell’industria era del 125% cioé quasi il doppio del valore nel 2007. Questi numeri sembrano dimostrare che la Cina invece di riuscire a diminuire il suo debito negli anni della sua crescita lo ha aumentato.

In totale se nel 2007 il debito totale cinese era di 7.400 Miliardi di dollari , quello di metá 2014 é 4 volte piú alto.

Il concetto del miracolo asiatico inizia a scricchiolare. Il suo ritmo di crescita del 10% per anno non era forse cosí reale come credevo ma artificialmente sostenuto da un sempre piú alto debito.

Nella seguente tabella i paragoni fra i livelli di indebitamento dei paesi sviluppati rispetto a quelli in via di sviluppo a metá del 2014.

Debt ratio developing and developed economies

l’Italia sempre additata come un paese con un forte dissesto pubblico, rimane sotto la media del debito totale dei paesi sviluppati. Il peso del debito pubblico Italiano é alto (troppo alto) ma l’indebitamento delle aziende e dei proprietari di case é relativamente basso rispetto al resto dei paesi sviluppati. Come spesso evidenziato in questo blog il solo e grande freno Italiano é il sistema pubblico che pesa e rallenta invece di agevolare l’imprenditoria privata.

Conclusioni: La bolla bomba Cinese?

Mentre la Grecia sembra un debito insormontabile per l’Europa, la Cina presenta dei numeri ancora piú critici. La sua pericolositá stá nel fatto che ad indebitarsi sono le stesse aziende che generano economia. La Grecia dal canto suo ha giá dimostrato la sua insolvibilitá non riuscendo a ripagare il proprio debito se non in decenni e a condizioni di favore. In teoria un sistema é solvibile indipendemente dal valore assoluto dei suoi debiti ma in relazione alla sua crescita economica in grado di ripagare gli interessi. In questo caso la grande differenza fra Grecia e Cina.

Ma ipotizzando un brusco rallentamento della Cina cosa ci dobbiamo aspettare a livello mondiale nel caso in cui la crescita non fosse piú sufficiente a colmare i propri doveri di debitore? La Cina fra bolle finanziarie, immobiliari, monetarie sembra diventare sempre di piú una minaccia per il mondo intero in caso di deflagrazione. La Grecia a confronto é un piccolo fiammifero che puó essere spento con un semplice soffio. É fondamentalmente un problema Europeo solo politico mentre la Cina é un serio e concreto problema economico.

La crisi del 2008 é nata proprio per un eccesso di debito (Americano) privato, in Europa si é poi trasformata in un debito pubblico dei vari Stati. Dopo tutti questi anni sembra che l’economia non sia ancora riuscita a trovare una via d’uscita a questi metodi di crescita deviata. Dal 2008 l’ammontare del debito invece di scendere é cresciuto confermando che l’economia globale sembra avere nel debito l’unico stimolo alla crescita che per forza di cose non é quindi credibile.

Il mondo sembra non voler imparare dagli errori del passato e il “nuovo mondo” asiatico ha ripreso gli stessi errori amplificandoli 1000 volte.

Forse é proprio vero che i cinesi sono i migliori negli spettacoli pirotecnici.

Fonte dei dati: Mc Kinsey pubblications “Debt and (not much) deleveraging

Letture per il weekend – 8 Agosto 2015Weekend reading – August 8 2015

Huawei deve ritirare il logo P8 dei suoi smartphone dopo aver perso la causa iniziata da Pirelli. Tutto lecito ma i pneumatici mi sembrano cosí lontani dagli smartphone che mi pare una polemica inutile.  [link all’articolo]

Un altro interessante articolo sulla Sovranitá nazionale in Grecia. [link all’articolo]

La superbolla cinese. Lavorandoci assieme non posso che confermare l’approccio semplicistico e inesperto dei cinesi su molte questioni ma qui si rischia un danno molto piú vasto.  [link all’articolo]

Perché l’Italia é fatta cosí. 20 miliardi persi e distrutta una realtá indstriale come l’ILVA…. Ma sono convinto che per la maggioranza degli Italiani é cosa buona giusta perché il lavoro scende dal cielo come lo spirito santo. [link all’articolo]

Microsoft investe 100Milioni di dollari in Uber… se non é adesso arriverá prima o poi miei cari taxisti. [link all’articolo]

La digitalizzazione porta ad un aumento dell’economia. Concetto chiaro e ben noto a tutti… bisognerebbe dirlo ai dinosaur che gestiscono il nostro paese. . [link all’articolo]

Allena il tuo cervello. [link all’articolo]

Voci sempre piú concrete danno Apple intenzionata ad entrare nella telefonia mobile come operatore. [link all’articolo]

Vodafone Italia e China Mobile prime al mondo ad offrire i servizi voce su LTE. Quello che viene genericamente chiamatio VoLTE (voice over LTE).  [link all’articolo]

Il sud Italia peggio della Grecian nel period 2000-2013. [link all’articolo]Huawei loses lawsuit against Pirelli for its P8 smartphone logo. [link to the article]

Microsoft invests 100Milions dollars in Uber… if is not now it will come sooner… dear taxi drivers. [link to the article]

Digitalization brings economy growth. We should say it to the dinosaurs who are managing Italy. [link to the article]

Train your brain. [link to the article]

Apple closer to be a mobile operator. [link to the article]

Vodafone Italy and China Mobile first in the world to provide Voice over LTE (VOLTE). [link to the article]

Letture per il weekend – 1 Agosto 2015Weekend reading – August 1st 2015

Continua la discussion tecnica sulla Grecia. Questo articolo spiega in maniera ineccepibile la questione Greca da un punto di vista politico e definisce i confini della parola “democrazia” spesso abusata nella discussion Greca.  [link all’articolo]

Forse sí siamo veramente razzisti, razzisti e ignoranti guidati da un sistema pubblico scadente. [link all’articolo]

La Vodafone in Portogallo annuncia di aver raggiunto per prima in Europa la velocitá di 600Mbps in downlink. [link all’articolo]

La Tom Tom non é stata uccisa dagli smartphone ma é viva e vegeta e lavora per le auto senza conducente. Mercato del prossimo futuro non cosí remoto. [link all’articolo]

Le dimensioni medie degli attacchi informatici di tipo DDoS é aumentato considerevolmente e minaccia il mondo business. [link all’articolo]

Svelato il piano B di Varoufakis… e qualcuno ha pensato fosse una persona seria. [link all’articolo]

Interessante e curioso articolo sul passare del tempo a seconda dell’etá. Piú sei vecchio piú il tempo passa veloce. Chissá se é veramente cosí…  [link all’articolo]

Vodafone taglia il 22% dei suoi dipendenti in Spagna come conseguenza dell’acquisizione dell’operatore via cavo ONO. Come sempre in caso di fusione 1+1=1.5 . [link all’articolo]Vodafone Portugal declared to reach 600Mbps downlink, first in Europe. [link to the article]

Tomo Tom has not been killed by smartphones but is still alive and kicking in the driverless car market. [link to the article]

DDoS attack average size is considerably growing and threatening Business market. [link to the article]

Vodafone Spain cuts 22% of its workforce consequently to Cable operator ONO merging. As always 1+1=1.5 after a companies merge.  [link to the article]