Chiesa 2015: Il ritorno della Razza Etero e il nuovo Nazismo cattolico

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1- l’omosessualità é incompatibile con i nostri ideali considerando che le relazioni sessuali devono: « […] essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il prosieguo dell’esistenza del popolo, piuttosto che la realizzazione del piacere dell’individuo. »

2- «Il gender si nasconde dietro a valori veri come parità, equità, autonomia, lotta al bullismo e alla violenza, promozione, non discriminazione  ma, in realtà, pone la scure alla radice stessa dell’umano, per edificare un ‘transumano’ in cui l’uomo appare come un nomade privo di meta e a corto di identità.»

3 – « […] Le attività omosessuali di una non trascurabile parte della popolazione, costituiscono una seria minaccia per la gioventù. Tutto ciò richiede l’adozione di più incisive misure contro queste malattie nazionali. »

4 – « La Famiglia è in crisi e non è una novità. La famiglia è sotto attacco. C’è un secolarismo attivo, ci sono colonizzazioni ideologiche non solo in Europa. E’ una cultura che non vuole far vedere la famiglia, per la quale è meglio non sposarsi, rimanere a casa. »

5 – « La teoria del gender, uno sbaglio della mente umana che fa tanta confusione.»

6 – « Gli individui più vili sono all’opera per intossicare la nostra gioventù, nel periodo più importante per il suo sviluppo. E lo Stato è incapace di reagire. Perché? […] Perché tutti i partiti dai quali escono i Ministri, devono scendere a patti con i capibanda pederasti, che sono i loro amici politici […] »

7 – «  La teoria del gender edifica il transumano. Una manipolazione da laboratorio. »

I frammenti di frasi e teorie riportati sopra si riferiscono a periodi diversi della storia dell’umanitá ma suonano cosí brutalmente simili.

Non é mia intenzione generare un esercizio di ricerca storica su chi ha pronunciato queste frasi, la soluzione sta di seguito nel post. Vorrei piuttosto che ci si fermasse a riflettere sul passato, su quello che tante ideologie hanno poi scaturito. Dobbiamo fermarci a leggere il passato per non commettere gli stessi errori nel presente.

« […] Non passò molto tempo che da tutti i blocchi cominciarono a giungere denunce di rapporti omosessuali, e le punizioni non servirono a nulla, perchè il contagio si diffondeva dovunque.
Su mia proposta, tutti gli omosessuali vennero allora messi insieme e isolati dagli altri, sotto la guida di un anziano che sapeva come trattarli. Anche sul lavoro vennero separati dagli altri prigionieri, e adibiti per un lungo periodo a lavorare con i rulli compressori, insieme ad altri prigionieri di altre categorie, affetti dal medesimo vizio. Di colpo il contagio del loro vizio cessò, e anche se qua e là si verificarono questi rapporti contro natura, si trattò sempre di casi sporadici. Del resto, costoro vennero sorvegliati rigorosamente nei loro alloggiamenti, in modo che … non potessero ricominciare […] .

 […] ..fece compiere a degli esami di «riabilitazione». Gli omosessuali della cui guarigione non si era perfettamente convinti, vennero messi a lavorare, come per caso, insieme a prostitute, e tenuti sotto osservazione. Le prostitute avevano il compito di avvicinarsi come per caso ad essi e di eccitarli sessualmente.
Quelli che erano realmente guariti approfittavano senz’altro dell’occasione, senza neppure bisogno di essere stimolati, mentre gli incurabili non guardavano neppure le donne. Anzi, se esse si avvicinavano loro in modo troppo evidente, si allontanavano con manifesto disgusto […] »

(Rudolf Hoss, Comandante ad Auschwitz, Einaudi)

Troppo forte come argomento? Troppo forte come paragone?

Forse Sí, l’argomento e il paragone sono forti, preoccupiamoci .

Posso ragionevolmente credere che questi “esperimenti” sociali non verranno mai piú riprodotti ma il problema é che nonostante un passato triste si continua a trattare la diversitá come malattia. Si confonde la sessualitá con il sesso e si decide cosa é “normale” secondo standard che solo delle menti malate hanno definito.

Nel 2015 in Italia troviamo promozioni come questa che nella maggior parte dei paesi Europei farebbero scandalo… da noi per comprovata arretratezza educativa sessuale rappresentano “la difesa di diritti secolari”. Ma di chi?

“Dovrá scegliere in futuro se essere uomo o donna?”

Questa la domanda che riassume l’evoluzione del pensiero “standard”. Certo che sí perché Donna, Uomo, Gay, gatto o maiale si puó diventare, basta un pó di sforzo e le conoscenze giuste. Per esempio se uno volesse diventare pedofilo ci sono dei luoghi abbastanza noti in cui perfezionare la tecnica. Non sto ad indicarli, pensateci voi.

“vuoi questo per i tuoi figli?”

NO. Non voglio che mio figlio/a possa mai venire a contatto nella sua vita con qualcuno dell’associazione Provita. Ecco cosa voglio per i miei figli, proprio non lo voglio lo reputo altamente nocivo per la sua educazione in generale. Lo ammetto, sono razzista.

La mia idea di libertá di espressione e pensiero mi dice peró che anche la ONLUS Provita ha il diritto di raccontare le proprie idee liberamente ma non nascondo peró un desiderio irrefrenabile di vedere un video come questo accusato di discriminazione sessuale e bandito.

Libertá di pensiero per tutti, anche per chi se non fosse per il mezzo Youtube potrebbe essere confuso per una ideologia storicamente riconducibile al medioevo. Invece no tutto vero, tutto on-line, questa é la promozione che nell’anno 2015 in Italia si fa sull’omosessualitá. Gli esempi sono purtroppo tanti e come giá scritto qui spesso chi giudica é sempre il meno indicato a farlo. Ma il mondo é vario e la mamma degli ignoranti sembra essere ancora incinta e copiosamente.

Ma torniamo al nostro elenco di frasi e alla loro collocazione storica:

  • 1- Ampliamento del paragrafo 175 della codice penale tedesco sotto il periodo Nazista. 1935.
  • 2 e 7  – Cardinale Angelo Bagnasco 23 Marzo 2015, Presidente della CEI aprendo i lavori del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. [Riferimento]
  • 3 – Decreto costitutivo del  l’Ufficio centrale del Reich per la lotta all’omosessualità e all’aborto creato nel 1936 da Heinrich Himmler, comandante delle SS.
  • 4 e 5 – Papa Francesco 22 Marzo 2015 durante l’incontro con i giovani sul Lungomare Caracciolo, a Napoli. [Riferimento]
  • 6 – Il quotidiano nazista Volkischer Beobachter (Osservatore Popolare). [Riferimento]

Ripeto, il paragone é forte e forse per questo dovrei chiedere scusa a tutti quei cattolici che correttamente professano la loro religione ogni giorno e che non condividono le direttive della gerarchia. Mi aspetto che Dio parli ai veri cattolici direttamente alle loro coscienze senza bisogno di traduttori o intermediatori ma non tutti intuiscono che chi parla potrebbe un giorno mettersi a raccontare la sua versione senza piú considerare l’originale.

Indipendentemente dal rispetto per il cattolicesimo non si puó lasciar passare tutto questo sotto un’ ignorante indifferenza pericolosa per la nostra societá ma tristemente forte e potente.

Le parole di Bagnasco pronunciate in un momento dottrinale cosí importante per la gerarchia ecclesiale suonano gravi e nascondono un tentativo fin troppo evidente di manipolare le coscienze dei credenti.

Questo articolo spiega bene quanto la “Teoria Gender” semplicemente non esiste. É una pura invenzione della Chiesa ma non esistono trattati accademici o ricerche in merito. É pura propaganda destinata a creare paure e generare posizioni sessiste e omofobe di cui proprio non abbiamo bisogno.

Qui sotto un esempio recente del Vedemecum per i genitori che spiega come ci si dovrebbe difendere dalla “Teoria Gender” e dalla sua diffusione.

Vademecum-per-genitori-2

Queste idee sono un pericolo per la societá quanto in maniera piú violenta e diretta sono alcune politiche del terrore messe in atto da altri estremisti religiosi di appartenenza islamica. Nessuna differenza, nessuna giustificazione. Certamente come é necessario separare terrorismo con Islam anche in questo caso non bisogna confondere la religione Cattolica con questo nuovo razzismo del 2o millennio ma in ogni caso bisogna combatterlo nelle istituzioni.

La memoria raccolta in poche righe all’inizio del post deve farci riflettere su quanto pericolose certe idee siano poi diventate e cosa hanno scaturito. Nessuno é obbligato ad essere in favore di coppie di fatto, adozioni Gay, maternitá surrogate ma qui si sta parlando del rispetto del prossimo, delle persone, del fatto che una persona puó nascere con una sessualitá diversa ma non per questo deve essere perseguitata dalla societá o messa in un angolo. Non si capisce perché diritti basilari sono distribuiti sulla base della sessualitá e non disponibili per tutti ma questo sembra essere il “burka” ideologico della Chiesa Cattolica 2015.

Dico cose forse scontate lo so ma dopo aver letto  le parole di Bagnasco e di Papa Francesco che rappresentano le piú alte cariche della gerarchia cattolica non posso che rimanere sconvolto.

Non sono mai stato un buon cattolico ma nel mio piccolo ho sempre accettato le sue regole etiche come giuste e utili per il lieto convivere nella societá. Mi ricordo che da piccolo mi é stato insegnato “di amare il mio prossimo come me stesso”. Non mi ricordo quale numero questo comandamento ha ma nemeno mi rocordo di possibili differenziazioni per sesso né tantomeno per sessualitá.

Negli anni seguenti non ho piú seguito da vicino le evoluzioni della teologia cattolica e adesso mi chiedo : “come é cambiato in questi anni quel comandamento? Mi sono forse perso qualche cosa di importante?”

 

Letture per il weekend – 21 Marzo 2015

Un’ottima spiegazione sul braccio di ferro Grecia-Europa Germania.

EXPO 2015… 80% di cantieri in ritardo… come sempre a correre negli ultimi giorni. [link all’articolo]

Visto che al Mobile World Congress era uno degli argomenti piú in voga, vediamo i dispositivi per la realtá virtuale. [link all’articolo]

Tutto su Apple Watch. [link all’articolo]

Uno dei tanti annunci o twit di Renzi poi andato nel dimenticatoio. Come sempre da risolutore di tutti problemi a questione fuori moda. Ma quando arriverá qualcuno serio in Italia che saprá separare promesse fantascientifiche da modesti buoni propositi applicabili. Il tempo del “milione di posti di lavoro” non é mai finito. [link all’articolo]

Ma come vanno le reti LTE nel mondo? Un interessante grafico con le misure nei vari paesi. Vodafone la migliore rete in Italia, WIND la peggiore. [link all’articolo]

Un divertente articolo sui limiti di compatibilitá dell’iPhone 6. [link all’articolo]

É stato presentato il piano per la Banda Ultralarga. Meglio tardi che mai viste le condizioni in cui si trova l’Italia rispetto agli altri paesi Europei. Non vorrei essere troppo negativo ma mi sembra forse un pó troppo ambizioso in un paese in cui  a casa mia (30km da Torino) non ho copertura ADSL e chi ce l’ha va a 640Kbps in download. 640KBPS in download nel 2015. Bello parlare dei 100Mbps al 50% della popolazione ma l’esistente é veramente lontano. Parlando con gli operatori sembra difficile che questi 100Mbps possano effettivamente arrivare perché gli investimenti sono troppo alti e non sostenibili per gli operatori privati. Perché non provare una strada sostenibile che porti bande anche piú basse ma a tutti? Attualmente 30Mbps sarebbero piú che sufficienti per tantissime applicazioni incluso il video. Forse sono io che ho una visione vecchia ma la mia esperienza in TLC mi porta a dire che 30Mbps non sono poi cosí male. [link all’articolo]

Letture per il weekend – 7 Marzo 2015

Anche Google pronta per i pagamenti su smartphone. [link all’articolo]

Articolo fatto sicuramente male ma alcuni dei suggerimenti per migliorare le ricerche su Google sono utili. [link all’articolo]

Un altro esempio di quanto i sindacati Italiani sono lontani dalla realtá, ignoranti economicamente e spesso dannosi per i lavoratori. [link all’articolo]

E poi ci chiediamo perché la giustizia non funziona. Perché perde tempo in cause come questa… contro la Standard&Poor. Tempo sprecato e inno all’ignoranza. [link all’articolo]

Interessante articolo sul protezionismo Cinese verso l’IT applicato attraverso il controllo di Internet. [link all’articolo]

Il famoso reddito di cittadinanza del M5S: Falso mito a coperture inesistenti

RdCM5SQualche giorno fa mi é capitato di vedere il faccia-faccia fra Bruno Vespa e Alessandro Di Battista andato in onda il 13 gennaio 2015. (qui sotto il video dell’incontro).

Non nutro una grande simpatia per Di Battista ma non voglio entrare nel merito del personaggio né tantomeno nei contenuti molto superficiali della sua intervista.

Quello che mi ha incuriosito é il solito discorso sul Reddito di Cittadinanza (da adesso in avanti RdC) o come correttamente si chiama “Reddito minimo garantito”. Bandiera del programma pentastellato e  continuamente sulla bocca di molti quasi si trattasse di una questione di semplice soluzione.

Il sito La Voce in un suo vecchio post chiarisce il concetto del RdC spiegando che in questa definizione non é praticabile perché avrebbe un costo enorme di qualche centinuaio di Miliardi (circa 300). Troppo spesso il M5S si é dimostrato molto superficiale nei suoi programmi specialmente a riguardo delle coperture economiche delle sue proposte. Non voglio entrare nel merito sull’utilitá o meno del RdC ma non é sempre facile trovare delle coperture economiche in un paese come l’Italia ad alto debito pubblico. Negli anni passati quasi tutti i Governi hanno messo la famosa spending review e la lotta all’evasione come le fonti principali per finanziare i costi ma senza raggiungere nessun risultato rilevante. Gli argomenti deboli sulle coperture hanno infatti sempre caratterizzato molti dei Governi (incluso quello in carica) che si sono dimostrati non all’altezza delle promesse.

Durante l’intervista Di Battista afferma che il RdC é una proposta del M5S con una copertura solida. Viene accusato il Governo di non ascoltare il Movimento anche su proposte utili e fattibili. Secondo Di Battista il costo del RdC é di circa 15 Miliardi e afferma che “I soldi ci sono dovunque”. Secondo il portavoce del M5S le coperture sono state trovate nei seguenti capitoli:

  • Diminuzione spese militari
  • Diminuzioni spese politiche
  • Aumento della tassazione del gioco d’azzardo

BINGO!.

Le facili coperture sono per me sempre fonte di dubbi. L’attuale Governo ha fatto fatica a trovare 2 Miliardi per i famosi 80E e adesso se ne trovano 15 di Miliardi? All’Anno?

Se questo fosse vero vorebbe dire che o il M5S é tecnicamente nettamente migliore di qualsiasi ragioneria di stato o che c’é qualcosa di sbagliato nella proposta.   L’affermazione di trovare i soldi ovunque mi ha fatto un pó sorridere considerando la fonte. Senza basare la mia analisi su sensazioni o preconcetti mi sono deciso a leggere la famosa proposta del M5S sul RdC che potete scaricare al link qui sotto.

PROPOSTA-DI-LEGGE-reddito-di-cittadinanza

Veniamo alle famose coperture con i soldi che si “trovano ovunque”.

I costi della proposta dichiarati nel documento sono di 19 Mld invece dei 15 come invece afferma Di Battista ma questo come sempre é un dettaglio. Cosa volete che sia un errore del 20% ? É solamente una piccola tolleranza di calcolo (per matematici falliti).

Di seguito le coperture ideate dal M5S per questa spesa di 19 Miliardi di Euro. Per le sue dimensioni questa proposta é paragonabile ad una Legge finanziaria. In aggiunta lo sforzo é annuale ció vuol dire che le stesse risorse vanno trovate ogni anno e non solo Una Tantum.

Rendite finanziarie

Vengono riprese e alzate le modifiche alla finanziaria del 2011 del Governo Berlusconi. Alzate le rendite dal 20 al 22 in svariati comparti ad esclusione dei Titoli di Stato. Questo provvedimento sarebbe adesso non piú attuale in quanto il Governo Renzi le ha addirittura alzate al 26% e ovviamente le entrate sono giá state utilizzate dal Governo stesso.

Non sarebbe in ogni caso praticabile accettare queste proposte di aumento della tassazione finanziaria poiché giá obsoleta e appoggiata ad un capitolo giá in uso.

Giochi pubblici

In questa proposta si vede una certa incompetenza. Nelle dichiarazioni di Di Battista si diceva che “si alzava la tassazione sul Gioco d’azzardo” mentre semplicemente si spostano 2,7 Mld derivanti dai giochi pubblici e li si destinano a questo decreto. Senza chiedersi dove sono destinati ora e quali spese non sarebbero piú finanziate. Si spostano e basta. In questo articolo c’é anche un tocco di Tremontismo, l’uomo che tagliava e lasciava agli altri decidere sul recupero dei fondi. Qui il M5S dice semplicemente al Monopolio che dovrá decidere da solo cosa fare per recuperare questa cifra anche operando sui compensi per i punti vendita. Questo ultimo passaggio dimostra che in ogni caso la misura potrebbe avere dei risvolti negativi per i piccoli punti vendita. Con il roboante annuncio dell’attacco al gioco d’azzardo (che poi legale é) si vanno ad attaccare anche i piccoli rivenditori.

Tagli alle spese Militari

Qui la seconda grande imprecisione e superficialitá. Mi sarei aspettato ovviamente un ragionamento un pó piú profondo su dove tagliare la spesa invece si chiede solo al Ministero della Difesa di destinare 2,5 Mld al Ministero delle Finanze. Nessun altro dettaglio e nessun altra voce. Per 3 anni si chiede alla difesa di tagliarsi il 10% delle spese. Percentuale non piccola e non cosí semplice da trovare ma forse tutto é piú semplice agli occhi del M5S. Posso capire lo spirito pacifista o anti-guerra ma cerchiamo di essere seri quando si fanno le proposte.

Pensare che qualcuno possa accettare una proposta cosí ambiziosa e poco dettagliata é semplicemente immaturo.

Tassa sui conti correnti

In questo caso si rafforza la finanziaria del Governo Monti andando ad innalzare le trattenute sui Conti Correnti. Meglio forse non pubblicizzarlo ma c’é un aumento sui bolli che passano dall’1 per mille al 18 per mille. Complimenti se questo é un attacco ai “ricchi”.

  Aumento Tassazione sulle pensioni

Anche se graudale é prevista la creazione di un contributo di solidarietá che coinvolge tutte le pensioni. Il calcolo é proporzionale e parte da un valore dello 0,1% ad un esproprio valore del 32%. Certo si colpiscono le pensioni altissime ma anche quelle normali.

Finanziamento ai Partiti

Il M5S ha sempre accusato i Governi di infilare provvedimenti ad hoc nascosti fra le pieghe di un decreto legge. Bene questa proposta del M5S ne é un esempio. Nell’articoli 91 si cancella il finanziamento ai Partiti in 2 righe nascoste nella proposta per il RdC. D’altronde perché non sporcarsi le mani sullo stesso terreno?

Non sono fondamentalmente contrario alla cancellazione dei finanziamento ai Partiti ma credo sia una legge che non possa essere nascosta dentro questa proposta e di conseguenza non ci si puó aspettare una sua accettazione.

Cambio Aliquote IRPEF

Il M5S non si discosta da quasi tutti i Governi Italiani che hanno nelle tasse l’unica loro capacitá di trovare coperture. In questo caso nella proposta per il RdC si arriva addirittura e con molta tranquillitá a cambiare le aliquote IRPEF. Nello specifico si innalza al 42% la fascia 75.000-100.000 e al 45% quella oltre i 100.000 Euro di retribuzione. Se il tentativo é ancora una volta quello di colpire le fasce piú ricche della popolazione perché si pensa che i ricchi siano le persone con piú di 75.000 Euro all’anno , forse si é un pó fuori strada. Certo é un bell’imponibile e mediamente gli Italiani hanno stipendi piú bassi ma i ricchi sono un altra cosa.

Qui in germania esiste una fascia fra i 100.000 e i 250.000 e non perché i tedeschi siano piú ricchi ma semplicemente perché hanno un’altra percezione della ricchezza.

In ogni caso ci si aspetta che vengano cambiate le aliquote IRPEF solo per questa proposta? Siamo seri.

Tassazione sui “Grandi” Patrimonio 

Viene introdotta anche una nuova tassazione sui vamosi “grandi patrimoni” a partire da quelli maggiori di 1,5 Milioni. Sono esclusi solo i beni immobili utilizzati per l’attivitá imprenditoriali e i Titoli di Stato.

É un vecchio cavallo di battaglia della Sinistra. Bersani ai tempi della sua disastrosa campagna elettorale parlava di 1 Milione. Questi argomenti sono altamente pericolosi ma hanno indubbiamente una presa nell’elettorato.In Italia infatti sembra che le persone piú agiate non paghino abbastanza. La cosa ridicola di questo tipo di idee é che alla fine non vanno ad attaccare i grandi capitali ma bensí la gente comune. Come tutti penso sanno gli Italiani hanno sempre risparmiato e messo i propri risparmi negli immobili. Con un provvedimento del genere si colpisce molto spesso il risparmio confondendolo con il concetto di ricchezza. I benestanti (che non per forza sono esseri spregevoli, disonesti o ladri) devono essere identificati con altri metodi diversi dalle semplici proprietá immobiliari. Alzare la tassazione sui patrimoni puó avere il grande rischio di colpire persone che hanno semplicemente immobili (potrebbero essere anche ereditati) nonostante non abbiano un tenore di vita elevato. Bisogna sempre fare attenzione ad attivare questa caccia alle streghe perché le streghe potrebbero non essere quelle giuste.

Finanziamento all’Editoria

Un’altro grosso taglio presente in questa proposta é relativo ai Finanziamenti all’Editoria che vengono cancellati completamente e ridiretti al RdC. Anche in questo caso viene inserita una norma molto forte nascosta nelle righe.

Presi i soldi degli ammortizzatori sociali e cassa integrazione

In questo semplice articolo tutti i soldi che la Fornero aveva destinato ad interventi di urgenza per la riforma del lavoro e peggiori condizioni economiche vengono tutti spostati nel fondo per coprire il RdC. Il totale é di circa 2,1 Mld in 3 anni.

La riflessione é ovvia: Ma chi ci assicura che questi fondi non servano per gli scopi a cui sono stati destinati. Se per svariati motivi la Cassa Integrazione dovesse aumentare chi la coprirebbe? Domande a cui nessuno penso abbia mai pensato cosí occupato a tagliare di qua e di lá.

In ogni caso anche in questo ci si riferisce agli anni 2014, 2015 e 2016 e quindi la proposta sarebbe giá datata e non piú applicabile.

8 per mille

Tutto l’importo dell’8 per mille non esplicitamente dichiarato andrá al fondo per il RdC.

Nulla da dichiarare ma sarebbe esercizio utile capire a quali capitoli di spesa é attualmente utilizzato per evitare di essere scoperti su altri servizi importanti.

Riflessioni e conclusioni

La proposta del M5S é una finanziaria da 19 Miliardi che ne rende ovviamente difficile l’applicabilitá. Pensare che questi 19 Miliardi debbano essere trovati ogni anno rende la proposta in pratica impossibile considerate la situazione corrente dei conti pubblici.

La proposta contiene molti articoli che si riferiscono alle finanziarie passate e va a spostare interi capitoli di spesa giá allocati. Spesso questi capitoli si riferiscono al periodo 2012-2016 e quindi molte delle voci di copertura sono giá obsolete facendo diventare tutta la proposta non piú “coperta” finanziariamente.

Vengono nascoste inserite nel testo molti dei capisaldi del programma M5S come:

  • Cancellazione del finanziamento ai Partiti
  • Cancellazione dei fondi per l’editoria
  • Tassazione ai patrimoni
  • Soldi per i giochi pubblici
  • Taglio spese Militari

Queste norme vengono inserite fra le righe ma avrebbero bisogno di una discussione piú estesa. Se da un lato il M5S accusa i Governi di nascondere leggi mirate in provvedimenti piú grandi dall’altro si fa la stessa cosa inserendo praticamente tutto il  programma M5S in una proposta di legge.

I vari tagli sono grossolani e consistono sostanzialmente nello spostamento di cifre considerevoli da un capitolo all’altro senza analizzare gli impatti di questi spostamenti. Ridurre la spesa in questo modo é infattibile perché dove si taglia rimangono capitoli scoperti che devono essere ripianati nuovamente a meno che non si dimostri che siano spese inutili.

Sentire Di Battista che afferma di aver cancellato gli sprechi per introdurre il RdC fa capire di quanta poca sostanza queste persone sono fatte al di fuori della propaganda. Nulla differenzia le favole di Silvio dalle favole di Di Battista. Guerra o non Guerra pensare che 2,5 Miliardi alla spesa Militare siano sprechi é solo un punto di vista ma non una veritá assoluta. Questi tagli possono essere anche fatti ma non in questa maniera tramite 2 righe in una proposta.

Viene inoltre aumentata la tassazione sui patrimoni, conti correnti, sulle pensioni, ai salari oltre i 75.000E. Diciamo che il vizio di agire sulle tasse é sempre un’ottima arma per trovare coperture e non é il M5S diverso dagli altri. Questa proposta non é un provvedimento “Robin Hood” perché si continua sempre a colpire la classe medio-alta ma sopratutto la si colpisce nei propri risparmi non nel suo tenore di vita. I risparmi (anche di una famiglia) e le entrate (il tenore di vita) sono due cose molto diverse fra di loro che andrebbe capita a fondo. Posso aver ereditato 2 case dai nonni e 2 dai genitori ma poi non avere i soldi per pagarci l’ICI perché ho un lavoro scarsamente pagato. Non sto parlando di ricchi forse solo di “diversamente fortunati”.

Scrivere macchine di lusso, barche o aerei piace ma non puó essere una misura efficace. Molto spesso questi beni appartengono e vengono dichiarati in paesi a tassazione agevolata. Scrivere queste frasi ha sicuramente un ottimo effetto scenico é ma gli incassi sono poveri ma purtroppo sono l’unica cosa che conta.

La parte molto negativa della proposta é quella relativa agli ammortizzatori sociali che erano stati stanziati dalla Fornero per il triennio 14-15-16. Questi fondi vengono completamente diretti verso il RdC. Chi ha la certezza che non servano?

Grande carenza strutturale delle coperture sta nel fatto che mentre il RdC é un costo annuale alcune coperture sono invece una tantum. Come si fa a mantenere questo RdC per gli anni successivi se i tagli sono giá stati fatti. Se taglio del 10% le spese Militari dove trovo l’anno successivo lo stesso importo di 2,5 Miliardi anche considerando le spese per la difesa immutate? dovrei tagliare dell”11% l’anno successivo, del 12% il terzo anno e cosí via fino alla completa cancellazione della Difesa Italiana. Non sembra molto attuabile o come si dice in gergo tecnico non é una misura “strutturale”.

Dopo aver letto la proposta i miei dubbi sono confermati. Il livello della proposta é alquanto scarsa. La qualitá é diretta conseguenza di quella piú generale del Movimento stesso che continua ad affermare di lavorare e fare proposte mentre nella realtá queste proposte sono lontane anche solo da un buon punto di partenza.

In 2 anni di M5S si sono celebrati successi per emendamenti minimali che sono stati accettati dal Governo in carica. Quando si tratta di fare le cose serie (e questa proposta dovrebbe esserlo) il M5S fallisce. Se una proposta del genere non viene presa in considerazione si tende a pensare immediatamente ai complotti, alla mafia, alla disonestá o semplicemente alla mala politica quando invece é solo un problema maturitá.

Dobbiamo essere realisti e capire che questa proposta e le sue coperture non stanno in piedi. Sono solo il tentativo di inserire un programma intero in una legge.

Sarebbe il caso di iniziare a lavorare seriamente invece di lamentarsi del sistema che non collabora. Io nel lavoro sono abituato ad avere interlocutori seri non perché sono clientelare, mafioso e massone ma perché cosí funziona. Prima ci si guadagna la fiducia e poi si discute.

1 NON VALE 1 e questa proposta ne é la prova. La qualitá dei singoli e il coordinamento del gruppo rimangono le uniche due qualitá per raggiungere qualunque obiettivo. Questo Il M5S non l’ha ancora capito e continua invece a professare la confusione democratica come strada maestra senza peró accorgersi che le decisioni di “pochi” non fanno una democrazia e questi pochi non sono neppure competenti. Il aggiunta lo sregolato rumore di sottofondo non aiuta e non genera sicuramente una sinfonia.

Buona fortuna anche se la strada non é questa. Farsi seppellire da un “ebete” fa sorgere il dubbio su chi sia vermanete l’ottuso.

La fantasia di Renzi e la ricchezza degli Italiani che (non) aumenta (piú)

Piggybank

Nella giornata di ieri a conclusione del semestre Europeo Renzi ha fatto delle dichiarazioni alquanto dubbie nel suo discorso di chiusura. Non é la prima volta che le parole si discostano dalla realtá. Renzi per molti versi riprende le vecchie abitudini della politica degli ultimi decenni di ammaliare il proprio paese con numeri e promesse lontane dalla realtá.

Le sue parole sono state da piú parte riprese e criticate perché danno un’immagine sbagliata della realtá Italiana.

Renzi ha detto: «Nessuno segnala che l’Italia ha il più alto risparmio privato, 4 triliardi di euro. Quando l’M5S dice che le famiglie italiane si stanno impoverendo, cozza con la realtà: le famiglie italiane hanno visto crescere il loro risparmio da 3,5 triliardi nel 2012 a 3,9 miliardi di euro. È difficile, ma la realtà si impone».

Che il M5S faccia spesso confusione fra realtá e fantasia é un dato di fatto ma questa volta i numeri non danno ragione al Premier ma lo smentiscono.

É abbastanza chiaro che questo lungo periodo di crisi non puó sicuramente aver aumentato i risparmi o le ricchezze degli Italiani come dice Renzi. Nel momento in cui le famiglie hanno avuto una forte riduzione delle entrate diventa difficile credere a queste affermazioni. Non riesco a trovare una giustificazione né valore aggiunto a queste dichiarazioni e vedo solo due possibili spiegazioni:

  • La convinzione che l’ottimismo puó in qualche modo cambiare verso all’economia. Ne era ammalato anche un certo Silvio Berlusconi.
  • La profonda ignoranza economica Italiana. Né soffre tutta la classe politica Italiana e una grossa fetta dei suoi elettori.

Nessuna delle due possibilitá é comunque positiva poiché entrambe non aiutano a risolvere la situazione. L’ottimismo come soluzione di ogni male é abbastanza diffusa nel panorama politico Italiano ma é alquanto infantile quanto ignorante. Proprio il qui presente é stato accusato di “disfattismo” solo perché si é permesso di pubblicare numeri del paese non proprio positivi. Non é colpa mia se per molti aspetti l’Italia non riesce proprio a distinguersi in positivo. Sono il primo ad essere felice quando qualcosa ci mette in cima alle classifiche mondiali ma negli ultimi decenni politica e organizzazione dello Stato non hanno certo aiutato. Ostinarsi a dover essere positivi a tutti i costi non aiuta e in un periodo come questo in cui i problemi sono evidenti mi sembra quasi un giustificativo al “non agire”.

Quindi secondo Renzi gli Italiani hanno aumentato la propria quota di risparmi.

Proprio a dicembre 2014 la Banca D’Italia ha pubblicato la ricerca sulla ricchezza delle famiglie Italiane che peró non conferma i numeri dichiarati da Renzi, anzi.

In pochi grafici mi sembra evidente quanto le parole del Premier siano lontane dalla realtá e smentite da dati che purtroppo dimostrano una situazione difficile o almeno in forte calo. (e non mi dite che sono disfattista).

Risparmio Famiglie Italiane 1995-2013

 

Oltre ai risparmi anche la ricchezza media delle famiglie Italiane é diminuita perché negli ultimi anni si sono fortemente svalutati i beni immobili che rappresentano l’85% degli investimenti reali degli Italiani. La Banca d’Italia confronta il patrimonio pro capite delle famiglie Italiane mostrando che dal 2006 é in forte calo perdendo un valore di circa 50.000 Euro per famiglia.  Ricchezza netta Famiglie Italiane 1995-2013

Trovo difficile giustificare le parole di Renzi ma probabilmente é solo il mio disfattismo latente. Questa volta peró voglio fare il massimo dello sforzo per cercare di confermare il positivismo dilagante del Governo Renzi.

Molto probabilmente con le sue parole il Premier si riferiva a questa frase presente nel report della Banca d’Italia.

«La variazione della ricchezza complessiva può essere attribuita a due fattori: il risparmio (inclusivo dei trasferimenti in conto capitale) e i capital gains, che riflettono le variazioni dei prezzi delle attività reali e di quelle finanziarie, al netto della variazione del deflatore dei consumi. Nel 2013 il risparmio, dopo otto anni di diminuzioni, è tornato a crescere, risultando pari a 46 miliardi di euro contro i 34 dell’anno precedente». 

BINGO!!… ???

No. La Banca d’Italia continua cosí

«I capital gains nel 2013 sono stati negativi per 195 miliardi di euro, per effetto del calo dei prezzi delle abitazioni e delle altre attività reali non completamente compensati dai capital gains finanziari. Ne è derivata una riduzione della ricchezza netta pari a circa 150 miliardi di euro in termini reali»

Rimane peró il mistero delle cifre fornite perché il risparmio indicato da Renzi sarebbe pari a 3.9 Billiardi di Euro. Unica cifra simile di tutte quelle presentate dalla Banca d’Italia é relativa agli investimenti finanziari come mostrato in figura sotto.

Composizione Ricchezza netta Famiglie Italiane 1995-2013

BINGO!! ??

No. A questo punto mi chiedo quale sia la relazione fra risparmio e investimenti finanziari.

 

Nonostante il mio disfattismo genetico mi piace riscontrare (grazie a Phastidio) che il Ministro dell’Economia (dello stesso Governo presieduto da Renzi) sembra avere un’opinione diversa dal proprio Premier e per questo piú vicina alla realtá. Padoan in tempi non sospetti dichiarava:

«Nella fase più acuta della crisi ricorrere alle risorse risparmiate può essere inevitabile per proteggere il tenore di vita. Passata questa fase si cerca di ricostruire la ricchezza ai livelli precedenti. Con il graduale miglioramento delle condizioni economiche, la propensione al risparmio torna a crescere. I dati della ricerca Acri-Ipsos indicano che ci stiamo muovendo in questa direzione»

Bene non sono da solo e Padoan é un Gufo.

Ma senza per forza doversi schierare nell’esercito dell’ottimismo o travestirsi da pennuto notturno mi si lasci fare un’ultima considerazione logica con risposta aperta.

Se per Renzi:

  • le famiglie Italiane si stanno arricchendo
  • le famiglie Italiane stanno aumentando i loro risparmi
  • le famiglie Italiane hanno aumentato i loro investimenti finanziari
  • e per Renzi gli investimenti finanziari SONO i risparmi delle famiglie Italiane

Allora perché per aiutare le stesse

  • Si sono aumentate proprio le imposte sugli investimenti finanziari?

Non ho la presunzione di avere la ragione dalla mia parte ma ho qualche giustificato motivo per credere che come al solito l’aiuto dello Stato al popolo Italiano puzzi sempre con lo stesso odore…. e anche questa volta non é cioccolato.

Ma se l’amore vinceva sempre sull’odio adesso l’ottimismo vincerá sul disfattismo.

Amazon, Moncler e quelle inchieste di Report che mi infastidiscono

report Ho letto in un post su facebook di una puntata di Report che si occupava del mercato on-line e nello specifico del colosso americano Amazon.

La questione alla base sta, secondo report, nel fatto che l’azienda nonostante la sua posizione di leader mondiale nel mercato on line, non fornisce i dati sui volumi di vendita. Nello specifico l’indagine di Report evidenzia il fatto che i volumi relativi ai singoli paesi non fossero disponibili ma Amazon fornisce l’aggregato Europeo. L’azienda infatti é sotto il mirino di molti paesi poiché dichiara tutti i suoi ricavi in Lussemburgo appoggiandosi ad un trattamento fiscale migliore.

Le persone di Amazon intervistate durante il servizio non fornivano nessun tipo di numero relativo ai volumi, ricavi, vendite dei prodotti venduti da Amazon Italia nonostante l’incalzare dell’intervistatrice. In aggiunta viene preso l’esempio inglese dove Amazon era giá stata sotto processo per non aver correttamente dichiarato le proprie vendite sul territorio Inglese. Stesso discorso in Francia dove indagini pubbliche avevano portato alla richiesta di svariati Milioni di Euro di tasse non pagate (probabilmente mai pagati perché tutto legale).

La questione quindi non fa che arenarsi sul solito e ripetuto discorso “La multinazionale cattiva” che fa quello che vuole e non paga le tasse (ammetto di essere passato anche io per questa fase della vita poi sono guarito).

Amazon Italia nata nel 2010 conta circa 800 dipendenti e un possibile call center con 500 persone nel prossimo futuro. Ha un solo magazzino in Emilia dal quale distribuisce la sua merce.

Per fare un paragone, in Inghilterra Amazon conta circa 15.000 dipendenti numero che fa ben sperare per una possibile espansione anche nel nostro paese. Almeno io lo spero ma non sembra che Report abbia la mia stessa speranza.

Il volume occupazionale sembra infatti un dettaglio e viene messo in un angolo per una piú motivata (?) lotta all’evasione fiscale (che poi evasione non é).

In Germania il discorso Amazon ha seguito un po’ lo stesso binario delle tasse ma in aggiunta l’azienda era accusata anche di applicare politiche di prezzo troppo stringenti ai propri fornitori. Questo discorso é stato solo sfiorato dalla Gabanelli ma potrebbe essere fondamentalmente piú rilevante delle tasse. In sostanza un margine basso per un fornitore potrebbe essere un problema per un’altra azienda Italiana e quindi per altri lavoratori. Amazon Italia ha infatti dichiarato che la quasi la totalitá dei fornitori sono Italiani e potrebbe essere anche questa una buona notizia considerando le potenzialitá del mercato On-line ma anche qui sembra solo un mio parere.

Cosa mi infastidisce di questo servizio? Sostanzialmente la superficialitá con cui é stato fatto e per il modo con cui ci si ferma alla sola e noiosa accusa alla Multinazionale senza cercare minimamente di capire perché l’azienda puó permettersi di fare questi giochetti fiscali. Pensare che l’unico problema é Amazon o la multinazionale di turno é riduttivo, banale quanto oggettivamente sbagliato. L’anomalia non é Amazon ma il Lussemburgo e l’ho giá scritto qui. La questione delle tasse in Lussemburgo é il vero e unico problema ed é inutile cercare lo scandalo in tutte le aziende che ne sfruttano i vantaggi fiscali. La lista é lunga e Amazon é in ottima compagnia ma purtroppo il problema é il sistema Europeo che permette queste differenze fiscali fra i diversi stati membri. Forse sarebbe piú utile se Report andasse a trovare Juncker e capire come mai (legalmente) queste aziende possono decidere dove dichiarare le tasse.

Perché fare un servizio su Amazon per una ben piú grave lacuna fiscale tutta Europea? Mi sembra alquanto inutile anche perché (udite udite) queste aziende operano nella legalitá piú totale. Non é evasione, é legale. Il problema non é Amazon, Vodafone, Google ma il Lussemburgo, l’Olanda, l’Irlanda cioé quei paesi che fanno accordi fiscali vantaggiosi per attrare le aziende.

Abbiamo un’Europa con un sistema fiscale non unificato. Bruxelles non si é mai preoccupata di fissare delle regole e qualcuno fa indagini su Amazon. Direi che é il colpevole sbagliato. Se vi dessero la possibilitá di pagare o il 40% o il 2% di tasse cosa scegliereste? Ho qualche idea sulla vostra risposta senza peró pensare che non abbiate etica ma solamente perché spesso il lato economico mette in coda anche le migliori intenzioni.

Questo per me é la grande superficialitá. Andare ad indagare sulla questione sbagliata. Non é un problema solo di Report. Qui in Germania il grosso scandalo sulla gestione dei fornitori é altrettanto inutile o meglio, non é Amazon il problema.

Nessuno si chiede per esempio come le grandi catene di distribuzione spremano i propri fornitori fissando loro i prezzi. Ho abbastanza prove in famiglia (mia moglie vende alla grande distribuzione) per confermare che anche se si é produttore e fornitore diretto di una grande catena di distribuzione il margine sui propri prodotti non va oltre il 2% (nei migliori dei casi in altri si va sotto costo). Questo peró chissá come mai non interessa alle inchieste televisive. A dirla sarebbe invece molto utile perché molto legato a mio avviso al fatto che 2/3 del cibo mondiale viene sprecato ogni giorno. Forse ci sarebbe abbastanza materiale per un bel servizio che aiuta anche le persone ad essere piú coscienti.

Amazon se proprio la vogliamo dire tutta, aiuta a ridurre l’inquinamento riducendo e ottimizzando i trasporti di merci ma questo sembra un altro dettaglio inutile.

Rimanendo in argomento di servizi inutili qualche mese fa Report aveva fatto un altro servizio discutibile sulla Moncler e anche a quei tempi ho notato per qualche giorno una serie di post di protesta classica della rete: “vergogna”, “Non ho mai comprato un Moncler e mai lo compreró”, e banalitá simili.

Insomma il solito nulla che peró il giorno dopo aveva addirittura fatto crollare il titolo in borsa. Tutto lo scandalo era dovuto ai metodi con cui venivano spennate le oche e i soliti maltrattamenti degli animali (come se in passato le nonne facevano l’anestesia alle oche prima di spennarle). Certo che non é piacevole ma a questo punto voglio un servizio sulla catena alimentare delle oche in Francia e il bando del Fois Gras su tutte le tavole. Questo peró non va bene perché non combina bene con l’azienda Multinazionale cattiva e quindi Foi Gras per tutti e delle oche chissenefrega.

In aggiunta la superficialitá si era anche spostata sul discorso costo/prezzo. Il servizio infatti oltre al maltrattamento delle oche indicava dei costi di produzione di qualche decina di Euro per un prezzo di vendita di qualche migliaio. La cifra sembra in ogni caso estremamente bassa ma anche ipotizzando che fosse vera dove stá il problema?  Report é una trasmissione economica in grado di fare i conti in tasca ad un’azienda? o vuole forse accusarla di truffare i propri clienti?

Ritengo giusto specificare che il prezzo di un bene non ha relazione con il suo costo. Eh sí magia magia: Non c’é relazione. Certo che per esigenze di fattibilitá economica il prezzo non puó essere piú basso del costo ma all’alto fondamentalmente non c’é limite. Solo la disponibilitá di clienti ad acquistare il bene ad un certo prezzo ne fa il valore di mercato. I motivi per cui uno compra il Moncler sono semplicemente che reputa l’acquisto congruo con il prezzo. Non é tutta questione di qualitá ma di brand, di moda e di motivi anche personali. La scelta di comprare un Moncler a quei prezzi non ha nessun motivo di essere sminuita perché é una scelta personale non una colpa dell’azienda. Se un’azienda é brava a rendere il proprio marchio forte e convincente non é una colpa ma una qualitá e un meccanismo economico ben noto. Una persona é libera di decidere di spendere i suoi soldi per un Moncler oppure opterá per altri prodotti. Dov’é il  problema? La povertá nel mondo? l’etica? Siamo seri.

Se si parla di prezzi di beni allora perché nessuno parla dei molto piú comuni Smartphone che tutti comprano? Dal piú caro iPhone ai cinesi piú economici sono tutti dispositivi construiti con metodi alquanto discutibili. Dall’Assemblaggio al recupero delle materie prime.

Per darvi un esempio di come dovrebbe essere fatto un vero servizio giornalistico andiamo in Francia. La trasmissione si chiama Cash Investigation del canale France TV. Il 4 Novembre 2014 é stato trasmesso un servizio sugli Smartphone (qui sotto lo trovate nella piú comoda versione Youtube) che mette in luce tutta la catena di produzione dei dispositivi mobili dall’acquisto delle materie prime all’assemblaggio.

Il servizio é in francese ma é abbastanza comprensibile. L’indagine é fatta molto bene nello stesso stile di Report (mi chiedo chi sia nato prima)  e mette sotto accusa un pó tutti i marchi produttori. La trasmissione é lunga ma in piú di un’ora riesce a svelare molte cose nascoste dietro ai dispositivi che usiamo tutti i giorni. Un’indagine che va dalla Cina al Congo e che forse fá molto piú riflettere delle oche Ungheresi a mio modo di vedere.

La questione di fondo é che prendersela con marchi piú costosi mi fa dubitare che si voglia sempre e solo mettere nel mirino prodotti diciamo elitari mentre spesso ci si dimentica che anche oggetti economici e di uso comune sono (e quasi sempre sono) piú sporchi di tanti altri.

Quindi cara Gabanelli, la tua trasmissione mi piace ma non dimenticarti che uno smartphone fa piú danni di un Moncler.

Letture per il weekend – 8 Novembre 2014

weekend-readingVideo interessante della trasmissione di Gazebo (dal minuto 14:00) sugli scontri fra la Polizia e gli operai manifestanti delle acciaierie di Terni. Il video doveva essere la prova che le responsabilitá della carica era della Polizia ma forse qualcosa é sfuggito a chi promuoveva questo video come prova per scagionare le responsabilitá degli operai. Credo (e qui crocifiggetemi) che il video dimostri esattamente il contrario. Sí é vero la Polizia ha caricato per prima ma purtroppo le manifestazioni hanno zone ben delimitate e non si puó andare dove si vuole. Non esiste una tolleranza piú larga a seconda del manifestante. Inoltre si vedono gli ufficiali di Polizia farsi mediatori per scortare il corteo al ministero. Destinazione non prevista ma si cercava di gestire la situazione. Riflettere. E poi personaggi come Landini non fanno altro che peggiorare la situazione e aumentare la tensione ma per la carriera politica questo ed altro… [link all’articolo]

La dubbia utilitá del TFR in busta paga… [link all’articolo]

Il punto della situazione su Ebola. Giusto perché é scomparso dal dibattito pubblico… non va piú di moda. [link all’articolo]

Il video virale delle molestie per strada a New York é stato fatto anche a Roma con identici risultati… [link all’articolo]

Le reazioni della Monclear alla puntata di report. [link all’articolo]

I sosia politici e la favola di De Magistrusconi

C’era una volta un eroe popolare che lottava per portare nuovamente la libertá ad una popolazione oppressa. Un uomo che voleva rivoluzionare una cittá, un uomo che prometteva un mondo diverso, un mondo senza piú rifiuti senza piú delinquenza, un mondo all’insegna della legalitá.

Quest’uomo era l’immagine della legalitá e del rispetto delle regole e proprio sulle regole fondava il suo programma “rivoluzionario”.  Il nostro eroe era il paladino della legalitá tanto che non accettava l’idea di vedere persone al comando che non fossere piú candide del bianco, immacolate. Ogni minimo errore doveva essere punito con l’espulsione senza sí e senza ma. Nessuna clemenza per nessuno.

Il nostro eroe nel momento in cui era salito alla guida della sua cittá aveva una lunga lista di idee per rivoluzionarla. Per cambiarla alla radice. Molte persone (incluse chi scrive) aveva visto in lui la speranza del cambiamento. Troppi erano i problemi e lui era una persona che poteva risolverli.

Ma il nostro eroe ha dovuto combattere contro troppi nemici, i piú grandi complotti e le piú potenti forze oscure che dominavano la cittá ed erano proccupate della sua venuta. Si era circondato da persone di fiducia (della sua famiglia) per essere sicuro del loro operato ma spesso anche chi ti vuole bene non né puó niente contro un mondo che ti vuole eliminare.

Nei suoi anni di operato ha messo anima e cuore, dedizione per portare a termine le sue promesse ma non sempre “l’amore vince sempre sull’odio” e la forza dei suoi nemici é stata piú forte.

Il nostro eroe non é riuscito a portare a casa dei risultati tangibili ma cosa importa? É lo sforzo quello che conta, l’amore per la propria patria, per la propria cittá. Diceva “Napoli sarà liberata dai rifiuti nonostante il tentativo di sabotaggio messo in atto in queste ore da certi ambienti refrattari ad accettare la svolta politica che stiamo attuando”.  I rifiuti sono rimasti a Napoli, gli autobus hanno finito la benzina e i Napoletani non sono riusciti a migliorare il loro standard di vita.

Ma l’uomo non é fatto di soli freddi risultati materiali. Spesso esistono anche risultati che non si possono misurare, dettati dal cuore culturale di un uomo.

AL ti aspettiamo…

I suoi nemici erano ovunque, stampa,  televisioni, poteri forti ma un giorno arrivó il peggiore dei mali. La giustizia. Il nostro eroe sempre né aveva fatto una bandiera per la sua battaglia e proprio dalla giustiza stessa é stato tradito.  I poteri oscuri avevano scatenato contro di lui il loro attacco tramite Giudici da essi controllati. Il peggiore degli attacchi.

“Chi é colpevole deve pagare” ha sempre detto. Adesso era lui il colpevole ma sapeva che questa volta era diverso. Non aveva fatto nulla era solo un complotto.

La Stampa nemica accusó ingiustamente la sua cittá di essere all’ultimo posto nella classifica della qualitá della vita ma lui dichiaró che “quel tipo di classifiche mi interessano fino ad un ceto punto”.

Classifica Province

Il nostro eroe rimase in sella nonostante i tanti nemici perché eletto dal popolo e nessuno poteva portare via la decisione democratica popolare, nemmeno uno squallido gruppo di giudici in combutta contro la libertá di una cittá.

Ma la nostra storia non finisce qui e il nostro eroe é ancora in piedi a combattere, non molla perché non si molla davanti ad un complotto. Perché le sentenze sono diverse e perché “i cittadini mi voterebbero di nuovo ”.

“Vinceremo anche questa difficile battaglia”

Auguri Silvio Luigi

L’amore vince sempre contro l‘odio… ma anche no.

Bibliografia e note:

I Mulini a vento e la denuncia al Bilderberg. Ovvero le battaglie per i veri problemi del paese.

Don_Chisciotte_contro_i_mulini_a_ventoAbbiamo ormai raggiunto il ridicolo.

Mi ero quasi convinto che alcuni personaggi fossero isolati e non rappresentassero un pensiero comune e invece mi sbagliavo. Se da una parte mi lamento di Senatori come Razzi e Scilipoti colpevoli di dimostrare troppo spesso la loro inutilitá, dall’altra non posso chiudere gli occhi su alcuni componenti del M5S.

Nello specifico: Claudio Cominardi, Paolo Bernini, Carlo Sibilia, Alessio Villarosa, Tiziana Ciprini e molti altri che credo condividano queste idiozie. Ebbene Sí, idiozie, non ci sono altre definizioni per queste idee.

Ma vediamo cosa é successo nello specifico.

La mia migliore sorgente informativa Italiana rimane come sempre la Zanzare che nella sua finta pazzia mi rifornisce di molti spunti interessanti. Nella puntata del 24 Luglio durante un’intervista con l’Avvocato Alfonso Luigi Marra scopro di una denuncia alla Procura di Roma verso il Gruppo Bilderberg da parte di un non ben noto Comitato Popolo Sovrano e alcuni Parlamentari del M5S. La delegazione era guidata appunto dalla Parlamentare Tiziana Ciprini che ne rivendica appunto l’atto anche sullla sua pagina di Facebook.

Rimango sconvolto. Non credevo si potesse arrivare a tanto.

L’Avvocato Alfonso Marra   é stato per un certo periodo sulle cronache per essersi accompagnato alla Show Girl Sara Tommasi  e Domenico Scilipoti per aver portato avanti battaglie sul Signoraggio Bancario. L’Avvocato risulta essere un estremo difensore di molte tesi complottiste ed ecco perché la notizia é uscita durante la sua intervista.

Ma torniamo all’argomento principale della denuncia perché nella sua presunta inutilitá nasconde un aspetto alquanto preoccupante perché coinvolge dei Parlamentari Italiani. Le mie continue critiche sull’operato del M5S sono dettate dal fatto che viene sempre piú spesso dimostrata una certa impreparazione a riguardo di molte battaglie che vengono portate avanti. Negli ultimi giorni per esempio il testa a testa Renzi M5S sulla legge elettorale ha dimostrato quanto le idee non siano molto chiare e la conoscenza delle complesse regole elettive che stanno dietro al sistema, molto scarsa. Come sempre si urla, si dice che si propone un’alternativa ma alla fine non c’é nulla di concreto poiché mancano le capacitá di formulare alternative valide e strutturate. Le proposte che si dichiara di avere sono invece incomplete e non utilizzabili. Scrivere leggi non é affatto semplice come puó sembrare dall’esterno. Spesso l’impreparazione viene inoltre utilizzata dalla controparte per giustificare le proprie proposte.

Il tutto é ampiamente giustificabile causa la complessitá del sistema Italia  ma chi si fa carico di essere la soluzione a tutti i problemi dovrebbe anche prendersi in carico le proposte invece di invocare i cambiamenti senza essere in grado di proporli.

Ovviamente non sto dicendo che tutti gli altri Parlamentari abbiano capacitá molto diverse. Penso invece che il Parlamento sia strapieno di casi vergognosi e i membri del M5S sono in alcuni casi piú preparati rispetto a molti dubbi individui. Il problema sta peró nell’organizzazione alle spalle dei partiti che li aiuta nella formulazione di una proposta di legge. Il M5S pensa che la condivisone in rete sia sufficiente ma i risultati lo smentiscono chiaramente.

In questo specifico caso invece non mi preoccupano tanto le capacitá o le conoscenze dei singoli ma mi sconvolge il completo distacco dalla realtá di alcune persone. Il fatto che queste persone siano anche dei Parlamentari della Repubblica Italiana infatuati dei complotti ad ogni angolo mi sconvolge.

Non entro nel merito del Bilderberg poiché ne ho giá scritto altrove ma sul fatto che alcuni Parlamentari Italiani possano dare un valore a tali argomenti e che si permettano di dedicare tempo per un atto formale in Procura.

Proprio durante lo streaming sulla legge elettorale Renzi veniva accusato di trascurare i reali problemi del paese. Lungi da me il desiderio di difendere Renzi ma mi domando con quale faccia si possa affermare una cosa del genere e nello stesso tempo avere dei Parlamentari che denunciano il Bilderber? IL BILDERBERG?

Parlamentari che :”… presentano una  denuncia a carico dei presunti cospiratori appartenenti al Gruppo Bilderberg, tra cui Monti, Draghi, Van Rompuy, Barroso & co, per la presunta violazione della Legge Anselmi sull’associazionismo”. Ma di cosa stiamo parlando?

Paolo Bernini é un Parlamentare che aveva giá dichiarato che negli Stati Uniti si impiantavano i Microchip sottocutanei per controllare le persone. Carlo Sibilia invece un Parlamentare che se la prendeva con la banca centrale  e il signoraggio per poi passare alle scie chimiche degli aerei. Esempi di pessima istruzione ma sopratutto di qualcuno che rovina l’intera immagine del M5S.

Signori miei ma se voi vi lamentate  di Razzi, Scilipoti e dei soldi che sprechiamo coi loro stipendi ma perché io non posso invece vergognarvi di come voi “cittadini” sprecate i miei soldi e intasate il sistema giudiziario con queste stupidaggini?

Perché se vi chiamo idioti sono io che non capisco? Perché se non vi capisco sono per forza io l’ignorante?

Sarebbe bello vedere un pó di pulizia all’interno del M5S ma credo che queste anomalie siano invece parte del DNA stesso.

La strada verso un mondo migliore non é poi cosí complessa… é difficile ma non é sicuramente la battaglia con i mulini a vento che portate avanti voi.

Letture per il weekend – 7 Giugno 2014

weekend-readingSkype (Microsoft) rivela il suo traduttore di chiamate in tempo reale. [link all’articolo]

Sta arrivando la bolla immobiliare a Londra? [link all’articolo]

Il Web e i poteri forti. Perché é vero, ogni giorno la mia bacheca di Facebook si riempie di frasi, citazioni, decreti legge mai applicati che per il 90% sono false ma e per il 90% dei lettori sono veri. Fate due verifiche prima di postare [link all’articolo]

Un approfondimento sul caso Alitalia. Qualcosa che giá si sapeva avremmo pagato noi cittadini ma ai tempi si applaudiva la difesa dell’Italianitá… [link all’articolo]

La piú grande acquisizione di Apple [link all’articolo]