Bastardi cattolici

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La teocrazia cattolica é ormai un cancro incurabile dell’Italia. Gli scandali degli ultimi anni sembravano solo dei casi sporadici ma ormai la loro costante presenza nelle testate nazionali non puó che dimostrare una cosa sola: Il legame fra male e chiesa cattolica é indissolubile. Le due cose si fondono assieme in modo quasi irriconoscibile.

I casi di alte cariche ecclesiastiche o piccoli parroci di paese che conducono vite al di fuori di quello che definiscono “dottrina” ormai si moltiplicano facendo trapelare la triste realtá: Non siamo di fronte a “Lupi Solitari” ma bensí ad un sistema marcio, dalle radici alle foglie che cadono ad una ad una sotto i colpi della veritá. Tesorieri Vaticani che spendono i soldi destinati alle missioni in lusso, droghe e sesso; piccoli e innocenti parroci che si rivelano soggetti socialmente pericolosi. Un albero ormai morto.

Nessuno puó essere escluso: Le comunitá parrocchiali che fanno da scudo a gravi reati, pastori e pecorelle tutti conniventi di un male ormai diffuso. Fidarsi ormai é solo piú un rischio, diffidare di tutti deve essere la regola: Siamo in pericolo, siamo sotto attacco. La contabilità delle vittime non è ancora nota, ma si parla di moltissime. Ma come sono potuti sfuggire ai controlli del Vaticano?

Borghetto Santo Spirito, Savona, Liguria. Zona dove ho passato tante e felici vacanze estive ignaro del male che la dominava. Il Parroco del santuario di Sant’Antonio da Padova di Borghetto e vice direttore della Caritas diocesana Don Francesco Zappella é stato sospeso dal suo incarico per un caso di violenza sessuale avvenuta nel 2005. Caso che era stato archiviato per prescrizione e per mancanza di denuncia da parte della vittima. Il vescovo di Albenga Guglielmo Borghetti ha acquisito gli atti d’indagine di un’altra indagine sempre legato a  Zappella. Eh sí perché il nostro parroco nel 1991 era giá stato condannato a 14 mesi dal tribunale di Pinerolo (Piemonte) per atti di libidine violenta su due ragazzini sotto i 14 anni. Una carriera segnata dalla “malattia” della pedofilia che nell’agosto del 1989 lo ha portato ad interrompere il noviziato nei Salesiani a Monte Oliveto (Pinerolo).

Ma come é possibile che una persona del genere sia potuta entrare nel seminario di Albenga dopo una condanna per pedofilia? Il sistema non ha controlli o forse insabbia per non curare?

La cosa che fa piú riflettere é avvenuta proprio qualche giorno fa quando il consigliere comunale Pier Paolo Villa (Lega Nord) ha scritto una lettera aperta in cui chiedeva al vescovo, Guglielmo Borghetti, che don Francesco Zappella resti parroco della cittadina…. per il bene dei fedeli.

Questo il testo della lettera:”Vi chiediamo di lasciare don Zappella al suo posto per il bene della parrocchia e di tutti i fedeli (n.d.a. Ma cos’é il bene secondo Villa?). Mi sono permesso di scrivervi perché ho un peso sul cuore che devo liberare. Lo faccio a nome di decine e decine di parrocchiani che hanno conosciuto in questi 6 anni una persona che, nonostante le sue precarie condizioni di salute, ha saputo avere la forza di dare nuova Vita alla comunità coinvolgendo anziani, adulti, ragazzi, bambini, famiglie. Anche Voi, durante le visite in occasione di diverse ricorrenze, avete sottolineato quello che noi, comunque, già conoscevamo. Avete scelto don Francesco come Vostro collaboratore, e avete chiesto ai suoi parrocchiani di tenerlo stretto. E tenerlo stretto è proprio quello che vogliamo fare. Noi non abbiamo diritto di giudicare, però possiamo parlare fermamente per ciò che abbiamo visto e apprezzato grazie a lui. E i fatti parlano di un uomo forte ed umile, che ha dedicato pienamente la sua acciaccata vita al servizio di chi ha bisogno, come parroco e come volontario nella locale pubblica assistenza, senza mai tirarsi indietro. Vi chiediamo di lasciarlo al suo posto, per il bene della parrocchia e di tutti i fedeli. Ve lo chiediamo con il massimo rispetto, ma con la convinzione di chi sente di perdere qualcosa di essenziale”

Il problema come si puó intuire é ormai fuori controllo. Le regole per cercare di contenerlo sembrano non esistere e quando esistono si muove qualcuno per difendere l’indifendibile. Bisogna agire e anche in fretta prima che il male si diffonda anche fuori dei confini religiosi. In questo periodo di discussioni sulla difesa delle tradizioni cattoliche forse é il caso di fermarsi a riflettere se é meglio difendere le tradizioni oppure i cittadini stessi. Salvini mi aspetto un’azione di forza verso il tuo uomo di partito che con forza cerca di salvare quello che invece va estirpato alla radice.

Considerazioni, ringraziamenti e spiegazioni

  • Certo il titolo non brilla per originalitá ma era l’obiettivo. Questo post vuole ovviamente essere una provocazione a determinati modi di pensare e classificare le persone, le religioni i diversi credi. Il post peró descrive una storia purtroppo vera accaduta veramente in Liguria.
  • Si puó scrivere in tanti modi, si puó provocare, si puó criticare ma bisogna sempre riflettere sui termini che si utilizzano. Non si deve giocare sulla sensibilitá delle persone per creare fenomeni che non esistono. La penna rimane tale verso i nemici ma ci si accorge che puó essere una spada quando la sua lama punta questa volta al proprio viso. Vi posso ovviamente rassicurare sul fatto che nonostante gli scandali non penso che la Chiesa sia tutta marcia. Non sono Bastardi i Cattolici ma certo come in tutte le famiglie esistono delle pecore nere che semplicemente vanno allontanate senza discussioni. Come non esiste un attacco Islamico non esiste una chiesa incancrenita (ma che sicuramente ha dei problemi gravi). Come una ristrettissima minoranza di Islamici sono terroristi anche una ristrettissima minoranza di ecclesiali é pedofila ma non per questo si ‘;e autorizzati a generalizzare. Il rispetto va dato prima di tutto a chi crede e a qualunque religione essi credano. I problemi vanno risolti non amplificati con slogan propagandistici.
  • Le notizie riportate dal post non sono inventate ma riprendono le notizia riportate dal Secolo XIX e precisamente dai seguenti articoli:

    Borghetto, lettera al vescovo: non allontanate il prete pedofilo , Albenga, bufera sulla Diocesi: da don Zappella «ripetuti atti di pedofilia»

  • Ringrazio come sempre la Zanzare di Radio 24 per fare da cassa di risonanza a casi che non vanno nel mainstream mediatico e che rimangono spesso sconosciuti ai piú. Siamo al Top come sempre. Qui la registrazione della puntata dove al minuto 44:45 viene chiamato Il consigliere comunale Villa di Borghetto Santo Spirito che si irrita, non risponde alle domande e dice semplicemente ” ho scritto in nome dei fedeli.. mi sono fatto potavoce”… “questo uomo ha tirato su questa parrocchia e mi dispiace se va via”. É un pedofilo signor Villa, condannato e recidivo. Per il bene dei fedeli cosa? Salvini voglio veramente vedere una seria presa di posizione a riguardo, voglio una scomunica leghista. Grazie.

Quell’orda di migranti e il distacco dalla realtá dell’informazione Italiana…

Sull’immigrazione trovate un folto numero di post su questo blog ma questo é solo un piccolo commento. Leggete quiquiquiqui e qui per capire quanto i numeri del problema si discostino dai racconti della politica e dell’informazione. In questo Agosto probabilmente per colpa del grande caldo e della mancanza di altri argomenti la letteratura fantascientifica dell’informazione Italiana si é moltiplicata.

La concentrazione sull’emergenza migranti e sull’invasione straniera ha tenuto compagnia ai nostri concittadini in vacanza al mare. Probabilmente molti avranno passato notti insonni pensando a quante persone potevano approdare proprio sulla loro spiaggia e magari rubare tutto il loro denaro o ancora peggio usare violenza sulla sua famiglia.

Fra una focaccia e un gelato si saranno moltiplicati i commenti del tipo “non se ne puó piú”, “e dove li mettiamo?”, e la sempre in voga “ci tolgono il lavoro”.

Ho letto uno spaventoso articolo che raccontava dei “… 50 migranti arrivati oggi a Genova”. EMERGENZA.

Eh sí perché come la stampa e i politici ci dicono, l’invasione é forte e l’emergenza va di conseguenza. I politici Leghisti hanno rinforzato la dose perché del maiale non si butta via nulla.

Qui sotto una lista di titoli vari che ho trovato con una semplice ricerca su Google. Si riferiscono ad un periodo di 15 giorni fra l’inizio di Agosto e Ferragosto e provengono da differenti testate giornalistiche: Il Corriere, La Stampa, il Manifesto, La Repubblica, il fatto quotidiano, il Giornale etc. Insomma nessuna linea politica particolare ma un bel mix di opinioni.

Comune denominatore: l’INVASIONE.

Immigrazione Giornali

…e poi ti imbatti in un twit di un professore di Economia di Tor Vergata che posta un semplice grafico. Certo non sufficiente a definire con precisione il problema ma utile a capirne le proporzioni.

Nel grafico i richiedenti Asilo di un solo paese: la Siria in un periodo di 4 anni…

4 anni

L’emergenza Italia la vedete in basso a destra in colore rosso.

Da Italiani come dice il Professore dovremmo sentirci offesi di questo rifiuto. Ma come risponde un lettore al twit…

“migranti sí ma mica fessi”

Siriani  Richiedenti Asilo

Per chi fosse interessato qui un articolo del professore Becchetti che spiega in maniera piú estesa il problema del distacco fra realtá e finzione informativa.

Letture per il weekend – 30 Maggio 2015Weekend Reading– May 30 2015

I consigli di un “esperto” di security come Snowden su come costruire la propria password [link all’articolo]

Sembra che la musica in streaming non sia poi cosí “verde” rispetto alla produzione e distribuzione dei CD. [link all’articolo]

Acqua Bene Pubblico? Dopo che il referendum che ha evitato “il profitto” della cattive aziende private sembra che il profitto (alto) sembra essere tutto pubblico. E quindi cosa avete risolto? [link all’articolo]

Vodafone annuncia 6 servizi per aiutare gli agricoltori. [link all’articolo]

Il bello e il brutto della connettivitá Wifi sugli aerei. [link all’articolo]

L’operatore StarHub ha raggiunto con Nokia una velocitá di 600Mbps via LTE. [link all’articolo]

30 anni di proposte mai attuate sulle unioni civili. [link all’articolo]

Mentre la chiesa tuona contro I matrimony gay, si dimostra timida contro la propria pedofilia interna. [link all’articolo]

Dove si é tagliato nella spesa pubblica? [link all’articolo]The suggestions from a “security expert” how to build your password. The expert is Snowden. [link to the article]

Streaming music seems to be less “green”compare with CD production and distribution. [link to the article]

Vodafone reveals 6 services to help farmers. [link to the article]

The good and the bad of Wifi connectivity on the airplane. [link to the article]

StarHub showed 600Mbps via LTE with Nokia. [link to the article]

Chiesa 2015: Il ritorno della Razza Etero e il nuovo Nazismo cattolico

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1- l’omosessualità é incompatibile con i nostri ideali considerando che le relazioni sessuali devono: « […] essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il prosieguo dell’esistenza del popolo, piuttosto che la realizzazione del piacere dell’individuo. »

2- «Il gender si nasconde dietro a valori veri come parità, equità, autonomia, lotta al bullismo e alla violenza, promozione, non discriminazione  ma, in realtà, pone la scure alla radice stessa dell’umano, per edificare un ‘transumano’ in cui l’uomo appare come un nomade privo di meta e a corto di identità.»

3 – « […] Le attività omosessuali di una non trascurabile parte della popolazione, costituiscono una seria minaccia per la gioventù. Tutto ciò richiede l’adozione di più incisive misure contro queste malattie nazionali. »

4 – « La Famiglia è in crisi e non è una novità. La famiglia è sotto attacco. C’è un secolarismo attivo, ci sono colonizzazioni ideologiche non solo in Europa. E’ una cultura che non vuole far vedere la famiglia, per la quale è meglio non sposarsi, rimanere a casa. »

5 – « La teoria del gender, uno sbaglio della mente umana che fa tanta confusione.»

6 – « Gli individui più vili sono all’opera per intossicare la nostra gioventù, nel periodo più importante per il suo sviluppo. E lo Stato è incapace di reagire. Perché? […] Perché tutti i partiti dai quali escono i Ministri, devono scendere a patti con i capibanda pederasti, che sono i loro amici politici […] »

7 – «  La teoria del gender edifica il transumano. Una manipolazione da laboratorio. »

I frammenti di frasi e teorie riportati sopra si riferiscono a periodi diversi della storia dell’umanitá ma suonano cosí brutalmente simili.

Non é mia intenzione generare un esercizio di ricerca storica su chi ha pronunciato queste frasi, la soluzione sta di seguito nel post. Vorrei piuttosto che ci si fermasse a riflettere sul passato, su quello che tante ideologie hanno poi scaturito. Dobbiamo fermarci a leggere il passato per non commettere gli stessi errori nel presente.

« […] Non passò molto tempo che da tutti i blocchi cominciarono a giungere denunce di rapporti omosessuali, e le punizioni non servirono a nulla, perchè il contagio si diffondeva dovunque.
Su mia proposta, tutti gli omosessuali vennero allora messi insieme e isolati dagli altri, sotto la guida di un anziano che sapeva come trattarli. Anche sul lavoro vennero separati dagli altri prigionieri, e adibiti per un lungo periodo a lavorare con i rulli compressori, insieme ad altri prigionieri di altre categorie, affetti dal medesimo vizio. Di colpo il contagio del loro vizio cessò, e anche se qua e là si verificarono questi rapporti contro natura, si trattò sempre di casi sporadici. Del resto, costoro vennero sorvegliati rigorosamente nei loro alloggiamenti, in modo che … non potessero ricominciare […] .

 […] ..fece compiere a degli esami di «riabilitazione». Gli omosessuali della cui guarigione non si era perfettamente convinti, vennero messi a lavorare, come per caso, insieme a prostitute, e tenuti sotto osservazione. Le prostitute avevano il compito di avvicinarsi come per caso ad essi e di eccitarli sessualmente.
Quelli che erano realmente guariti approfittavano senz’altro dell’occasione, senza neppure bisogno di essere stimolati, mentre gli incurabili non guardavano neppure le donne. Anzi, se esse si avvicinavano loro in modo troppo evidente, si allontanavano con manifesto disgusto […] »

(Rudolf Hoss, Comandante ad Auschwitz, Einaudi)

Troppo forte come argomento? Troppo forte come paragone?

Forse Sí, l’argomento e il paragone sono forti, preoccupiamoci .

Posso ragionevolmente credere che questi “esperimenti” sociali non verranno mai piú riprodotti ma il problema é che nonostante un passato triste si continua a trattare la diversitá come malattia. Si confonde la sessualitá con il sesso e si decide cosa é “normale” secondo standard che solo delle menti malate hanno definito.

Nel 2015 in Italia troviamo promozioni come questa che nella maggior parte dei paesi Europei farebbero scandalo… da noi per comprovata arretratezza educativa sessuale rappresentano “la difesa di diritti secolari”. Ma di chi?

“Dovrá scegliere in futuro se essere uomo o donna?”

Questa la domanda che riassume l’evoluzione del pensiero “standard”. Certo che sí perché Donna, Uomo, Gay, gatto o maiale si puó diventare, basta un pó di sforzo e le conoscenze giuste. Per esempio se uno volesse diventare pedofilo ci sono dei luoghi abbastanza noti in cui perfezionare la tecnica. Non sto ad indicarli, pensateci voi.

“vuoi questo per i tuoi figli?”

NO. Non voglio che mio figlio/a possa mai venire a contatto nella sua vita con qualcuno dell’associazione Provita. Ecco cosa voglio per i miei figli, proprio non lo voglio lo reputo altamente nocivo per la sua educazione in generale. Lo ammetto, sono razzista.

La mia idea di libertá di espressione e pensiero mi dice peró che anche la ONLUS Provita ha il diritto di raccontare le proprie idee liberamente ma non nascondo peró un desiderio irrefrenabile di vedere un video come questo accusato di discriminazione sessuale e bandito.

Libertá di pensiero per tutti, anche per chi se non fosse per il mezzo Youtube potrebbe essere confuso per una ideologia storicamente riconducibile al medioevo. Invece no tutto vero, tutto on-line, questa é la promozione che nell’anno 2015 in Italia si fa sull’omosessualitá. Gli esempi sono purtroppo tanti e come giá scritto qui spesso chi giudica é sempre il meno indicato a farlo. Ma il mondo é vario e la mamma degli ignoranti sembra essere ancora incinta e copiosamente.

Ma torniamo al nostro elenco di frasi e alla loro collocazione storica:

  • 1- Ampliamento del paragrafo 175 della codice penale tedesco sotto il periodo Nazista. 1935.
  • 2 e 7  – Cardinale Angelo Bagnasco 23 Marzo 2015, Presidente della CEI aprendo i lavori del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. [Riferimento]
  • 3 – Decreto costitutivo del  l’Ufficio centrale del Reich per la lotta all’omosessualità e all’aborto creato nel 1936 da Heinrich Himmler, comandante delle SS.
  • 4 e 5 – Papa Francesco 22 Marzo 2015 durante l’incontro con i giovani sul Lungomare Caracciolo, a Napoli. [Riferimento]
  • 6 – Il quotidiano nazista Volkischer Beobachter (Osservatore Popolare). [Riferimento]

Ripeto, il paragone é forte e forse per questo dovrei chiedere scusa a tutti quei cattolici che correttamente professano la loro religione ogni giorno e che non condividono le direttive della gerarchia. Mi aspetto che Dio parli ai veri cattolici direttamente alle loro coscienze senza bisogno di traduttori o intermediatori ma non tutti intuiscono che chi parla potrebbe un giorno mettersi a raccontare la sua versione senza piú considerare l’originale.

Indipendentemente dal rispetto per il cattolicesimo non si puó lasciar passare tutto questo sotto un’ ignorante indifferenza pericolosa per la nostra societá ma tristemente forte e potente.

Le parole di Bagnasco pronunciate in un momento dottrinale cosí importante per la gerarchia ecclesiale suonano gravi e nascondono un tentativo fin troppo evidente di manipolare le coscienze dei credenti.

Questo articolo spiega bene quanto la “Teoria Gender” semplicemente non esiste. É una pura invenzione della Chiesa ma non esistono trattati accademici o ricerche in merito. É pura propaganda destinata a creare paure e generare posizioni sessiste e omofobe di cui proprio non abbiamo bisogno.

Qui sotto un esempio recente del Vedemecum per i genitori che spiega come ci si dovrebbe difendere dalla “Teoria Gender” e dalla sua diffusione.

Vademecum-per-genitori-2

Queste idee sono un pericolo per la societá quanto in maniera piú violenta e diretta sono alcune politiche del terrore messe in atto da altri estremisti religiosi di appartenenza islamica. Nessuna differenza, nessuna giustificazione. Certamente come é necessario separare terrorismo con Islam anche in questo caso non bisogna confondere la religione Cattolica con questo nuovo razzismo del 2o millennio ma in ogni caso bisogna combatterlo nelle istituzioni.

La memoria raccolta in poche righe all’inizio del post deve farci riflettere su quanto pericolose certe idee siano poi diventate e cosa hanno scaturito. Nessuno é obbligato ad essere in favore di coppie di fatto, adozioni Gay, maternitá surrogate ma qui si sta parlando del rispetto del prossimo, delle persone, del fatto che una persona puó nascere con una sessualitá diversa ma non per questo deve essere perseguitata dalla societá o messa in un angolo. Non si capisce perché diritti basilari sono distribuiti sulla base della sessualitá e non disponibili per tutti ma questo sembra essere il “burka” ideologico della Chiesa Cattolica 2015.

Dico cose forse scontate lo so ma dopo aver letto  le parole di Bagnasco e di Papa Francesco che rappresentano le piú alte cariche della gerarchia cattolica non posso che rimanere sconvolto.

Non sono mai stato un buon cattolico ma nel mio piccolo ho sempre accettato le sue regole etiche come giuste e utili per il lieto convivere nella societá. Mi ricordo che da piccolo mi é stato insegnato “di amare il mio prossimo come me stesso”. Non mi ricordo quale numero questo comandamento ha ma nemeno mi rocordo di possibili differenziazioni per sesso né tantomeno per sessualitá.

Negli anni seguenti non ho piú seguito da vicino le evoluzioni della teologia cattolica e adesso mi chiedo : “come é cambiato in questi anni quel comandamento? Mi sono forse perso qualche cosa di importante?”

 

W la famiglia naturale disse il prete pedofilo di CL

Si chiama don Mauro Inzoli ed é un prete di spicco del panorama della Comunione e Liberazione Milanese. La lobby religiosa che continua ad avere un grosso potere nel panorama politico Lombardo e non solo. Molti sono i personaggi politici che ne fanno parte come per esempio l’ex governatore Lombardo Formigoni (di cui don Mauro era confessore) o l’attuale Ministro Maurizio Lupi. Senza entrare nel merito dei legami fra politica e religione che sempre hanno contraddistinto il nostro paese e non solo, rimaniamo nel fondamentale controsenso di questo personaggio. Papa Francesco lo aveva condannato a ritirarsi a vita privata vietandogli di celebrare l’Eucarestia in forma pubblica. Don Mauro, il prete a cui piacevano le belle auto, i sigari, la vita mondana, la politica tant’é che veniva chiamato dai sui fedeli seguaci “don Mercedes”. É il fondatore del ben noto “Banco Alimentare” (la raccolta di alimentari fatta da CL nei supermercati) e della Onlus “Fraternitá” affidataria di molti minori sotto tutela. Ed é proprio relativo alle “cure” che il prete dedicava ai minori che il Papa ha deciso di espellerlo dalla vita ecclesistica. Queste le parole del decreto Vaticano: “In considerazione della gravità dei comportamenti e del conseguente scandalo, provocato da abusi su minori, don Inzoli è invitato a una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segni di conversione e di penitenza. Gli è inoltre prescritto di sottostare ad alcune restrizioni, la cui inosservanza comporterà la dimissione dallo stato clericale. Don Mauro – prosegue la condanna dell’ex Sant’Uffizio – non potrà celebrare e concelebrare in pubblico l’Eucaristia e gli altri sacramenti, né predicare, ma solo celebrare l’Eucaristia privatamente. Non potrà svolgere accompagnamento spirituale nei confronti dei minori o altre attività pastorali, ricreative o culturali che li coinvolgono. Non potrà assumere ruoli di responsabilità e operare in enti a scopo educativo. Non potrà dimorare nella diocesi di Crema, entrarvi e svolgere in essa qualsiasi atto ministeriale. Dovrà inoltre intraprendere, per almeno cinque anni, un’adeguata psicoterapia”.

Una decisione importante da parte del Vaticano ma una condanna che non ha avuto il dovuto riscontro sulla stampa nazionale in rapporto all’importanza che questo prete ricopriva nella setta movimento religioso a cui apparteneva. Il tutto é passato abbastanza nel silenziatore mediatico perché forse avrebbe intaccato troppo i fondamenti del gruppo creato da don Giussani e dei tanti amici in politica e in affari.

Lo scorso sabato (17 Gennaio 2014) don Mercedes era al convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità” organizzato dalla Comunitá Ambrosiana e sponsorizzato dalla Regione Lombardia. Il convegno é stato da piú parti accusato di essere marcatamente omofobo e anti-gay perché difendeva la solita tesi della “Famiglia Naturale” che rifiuta altri tipi di sessualitá diverse da quella eterosessuale. Queste sessualitá non hanno quindi il diritto di poter creare un nucleo famigliare essendo l’unico riconosciuto (e benedetto) quello eterosessuale. Insomma nulla di nuovo sotto al sole.

Al  convegno hanno partecipato molte personalitá politiche come il Governatore della Lombardia Maroni, il sempre presente Formigoni e molti altri personaggi della politica Italiana fra i quali anche Ignazio La Russa che si é contraddistinto per aver urlato “culattone” dopo l’intervento non previsto di un ragazzo omosessuale. Il congresso é infatti salito alle cronache per questo (non condivisibile) intervento del ventenne e delle reazioni (condivisibili) della platea e la frase (non condivisibile) di La Russa.

Nota: Non condivido l’intervento perché in un convegno del genere dal dubbio valore morale non porta nessun valore aggiunto se non agitare gli animi dei presenti che condivisibilmente alle loro malsane idee reagiscono. La Russa é un altro caso che ha poche giustificazioni se non nella Repubblica delle banane. In ogni caso l’intervento non era previsto dal programma e quindi gli organizzatori sono giustificati a bloccarlo.

Insomma un evento di una certa importanza e seguito politico, criticato ma piú che ufficiale e con tanto di logo di Regione Lombardia ed EXPO 2015. Lo sfondo omofobo era difficilmente negabile , ci sono stati anche degli interventi rivolti a specifiche cure pedagocici e psicologici in grado di rilevare l’omosessualitá giá nei bambini e intervenire preventivamente. Nel 2014 la Chiesa, l’Italia, la politica si dimostrano ancora una volta ciechi di fronte a realtá che non si possono ignorare ma si devono riconoscere perché non sono “malattie curabili”.

Non chiedo alla Chiesa di riconoscere le coppie omosessuali e di cambiare le sue intoccabili regole millenarie che ci portano verso un futuro glorioso. Che mantengano le proprie regole e decidano a chi dare la benedizione o meno. Sono le autoritá civili che mi preoccupano,tutta la discussione dell’ultimo periodo sulle coppie gay/omofobia é stancante, rumorosa da entrambi i lati. Non sopporto l’argomento né da parte dei cosiddetti omofobi né tantomeno dalle associazioni Gay. Mi sembra semplicemente un problema secondario del nostro paese ma sopratutto un problema che si puó risolvere piú in fretta di quanto si creda.

Se ci fosse una classe politica serie prenderebbe una decisione immediata come altri paesi hanno giá fatto. Si definerebbe un nuovo nucleo, i suoi diritti e la questione si chiuderebbe in fretta. No, in Italia si va avanti per anni a discutere, a filosofeggiare sul nulla e a fare la guerra senza arrivare ad una decisione rischiando inoltre di allargando anche il numero degli antagonisti. Questa classe politica riesce a sponsorizzare un evento del genere, ci mette l’autorevole marchio della Regione Lombardia, si batte per i diritti della Famiglia e invita don Mauro. Don Mercedes?

Indipendemente dalle proprie convinzioni religiose o approccio alla questione gay é il caso di riflettere su quanto accaduto a Milano. Non tanto sull’intervento del ragazzo, né sull’insulto di La Russa e né tantomento ai contenuti del congresso perché anche il KKK fa i congressi negli Stati Uniti ed é libero di farli (giustamente). Quello che fa riflettere (e mi disgusta) é il fatto che mentre si organizzano congressi contro determinati gruppi sociali nello stesso tempo non ci si scandalizza alla presenza di persone con comprovata pericolositá sociale.

Se da un lato si acclama alla “Famiglia perfetta” e naturale dall’altro si permette ad uno psicolabile maniaco sessuale di girare indisturbato ad un congresso nonostante ci siano delle prove accertate della sua pericolosa tendenza sessuale. Piú pericolosa almeno di qualunque “attacco” omosessuale ai diritti della famiglia perfetta. Ma per una persona del genere , oltretutto prete e di rilievo, non ci si scandalizza anzi ha un posto riservato al congresso.

Adesso la corsa nel prendere le distanze: Nessuno gli ha riservato il posto, Maroni si dissocia dalla sua presenza, Formigoni dichiara che non é mai stato il suo confessore e che avrebbe fatto meglio non presentarsi.

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Ma allora perché durante la manifestazione nessuno si é alzato e gli ha chiesto di lasciare il congresso? Tutti l’hanno riconosciuto perché era (e probabilmente é) una persona che conta ma nessuno scandalizzato lo ha allontanato. Chiunque dei tanti Cellini presenti al congresso poteva ragionevolmente chiedergli di uscire. Forse nel loro mondo é piú una colpa essere gay ma una meno-colpa essere pedofili (e preti)?

Non dico nulla di nuovo e non ho scoperto l’acqua calda ma quella persona aveva una poltrona riservata e puó circolare tranquillamente. Il professore Stefano Zecchi che era seduto di fianco a don Mauro senza conoscerne la storia ha dichiarato al corriere:  “Poi è arrivato lui, ha visto quel posto libero, ha chiesto scusa e si è accomodato. Se n’è stato zitto tutto il tempo. Applaudiva parecchio e con entusiasmo. Terminato il convegno quel prete mi ha parlato di come in Danimarca non ci sono bimbi down perché a suo dire fanno in modo di fermarli prima. Ammetto che mi ha inquietato…”

Credo che sia il caso di fermarsi a riflettere su quanto accaduto e soprattutto sia giunto il momento di curare i malati veri: Quelli che tifano per la famiglia perfetta anche se non ne hanno mai creata una. Quelli che pensano di avere una famiglia perfetta ma lo hanno pensato anche nei primi due matrimoni falliti. Quelli che amano il prossimo come se stessi ma solo quello con lo stesso colore, fede e sessualitá. Quelli che vogliono evangelizzare il mondo ma non si sono accorti che il medioevo é finito da un pezzo e con lui le crociate contro gli infedeli.

Vogliamo tutti un mondo diverso ma non il vostro. Ipocriti.