Chiesa 2015: Il ritorno della Razza Etero e il nuovo Nazismo cattolico

angeli_demoni_ambiguità_doppiezza

1- l’omosessualità é incompatibile con i nostri ideali considerando che le relazioni sessuali devono: « […] essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il prosieguo dell’esistenza del popolo, piuttosto che la realizzazione del piacere dell’individuo. »

2- «Il gender si nasconde dietro a valori veri come parità, equità, autonomia, lotta al bullismo e alla violenza, promozione, non discriminazione  ma, in realtà, pone la scure alla radice stessa dell’umano, per edificare un ‘transumano’ in cui l’uomo appare come un nomade privo di meta e a corto di identità.»

3 – « […] Le attività omosessuali di una non trascurabile parte della popolazione, costituiscono una seria minaccia per la gioventù. Tutto ciò richiede l’adozione di più incisive misure contro queste malattie nazionali. »

4 – « La Famiglia è in crisi e non è una novità. La famiglia è sotto attacco. C’è un secolarismo attivo, ci sono colonizzazioni ideologiche non solo in Europa. E’ una cultura che non vuole far vedere la famiglia, per la quale è meglio non sposarsi, rimanere a casa. »

5 – « La teoria del gender, uno sbaglio della mente umana che fa tanta confusione.»

6 – « Gli individui più vili sono all’opera per intossicare la nostra gioventù, nel periodo più importante per il suo sviluppo. E lo Stato è incapace di reagire. Perché? […] Perché tutti i partiti dai quali escono i Ministri, devono scendere a patti con i capibanda pederasti, che sono i loro amici politici […] »

7 – «  La teoria del gender edifica il transumano. Una manipolazione da laboratorio. »

I frammenti di frasi e teorie riportati sopra si riferiscono a periodi diversi della storia dell’umanitá ma suonano cosí brutalmente simili.

Non é mia intenzione generare un esercizio di ricerca storica su chi ha pronunciato queste frasi, la soluzione sta di seguito nel post. Vorrei piuttosto che ci si fermasse a riflettere sul passato, su quello che tante ideologie hanno poi scaturito. Dobbiamo fermarci a leggere il passato per non commettere gli stessi errori nel presente.

« […] Non passò molto tempo che da tutti i blocchi cominciarono a giungere denunce di rapporti omosessuali, e le punizioni non servirono a nulla, perchè il contagio si diffondeva dovunque.
Su mia proposta, tutti gli omosessuali vennero allora messi insieme e isolati dagli altri, sotto la guida di un anziano che sapeva come trattarli. Anche sul lavoro vennero separati dagli altri prigionieri, e adibiti per un lungo periodo a lavorare con i rulli compressori, insieme ad altri prigionieri di altre categorie, affetti dal medesimo vizio. Di colpo il contagio del loro vizio cessò, e anche se qua e là si verificarono questi rapporti contro natura, si trattò sempre di casi sporadici. Del resto, costoro vennero sorvegliati rigorosamente nei loro alloggiamenti, in modo che … non potessero ricominciare […] .

 […] ..fece compiere a degli esami di «riabilitazione». Gli omosessuali della cui guarigione non si era perfettamente convinti, vennero messi a lavorare, come per caso, insieme a prostitute, e tenuti sotto osservazione. Le prostitute avevano il compito di avvicinarsi come per caso ad essi e di eccitarli sessualmente.
Quelli che erano realmente guariti approfittavano senz’altro dell’occasione, senza neppure bisogno di essere stimolati, mentre gli incurabili non guardavano neppure le donne. Anzi, se esse si avvicinavano loro in modo troppo evidente, si allontanavano con manifesto disgusto […] »

(Rudolf Hoss, Comandante ad Auschwitz, Einaudi)

Troppo forte come argomento? Troppo forte come paragone?

Forse Sí, l’argomento e il paragone sono forti, preoccupiamoci .

Posso ragionevolmente credere che questi “esperimenti” sociali non verranno mai piú riprodotti ma il problema é che nonostante un passato triste si continua a trattare la diversitá come malattia. Si confonde la sessualitá con il sesso e si decide cosa é “normale” secondo standard che solo delle menti malate hanno definito.

Nel 2015 in Italia troviamo promozioni come questa che nella maggior parte dei paesi Europei farebbero scandalo… da noi per comprovata arretratezza educativa sessuale rappresentano “la difesa di diritti secolari”. Ma di chi?

“Dovrá scegliere in futuro se essere uomo o donna?”

Questa la domanda che riassume l’evoluzione del pensiero “standard”. Certo che sí perché Donna, Uomo, Gay, gatto o maiale si puó diventare, basta un pó di sforzo e le conoscenze giuste. Per esempio se uno volesse diventare pedofilo ci sono dei luoghi abbastanza noti in cui perfezionare la tecnica. Non sto ad indicarli, pensateci voi.

“vuoi questo per i tuoi figli?”

NO. Non voglio che mio figlio/a possa mai venire a contatto nella sua vita con qualcuno dell’associazione Provita. Ecco cosa voglio per i miei figli, proprio non lo voglio lo reputo altamente nocivo per la sua educazione in generale. Lo ammetto, sono razzista.

La mia idea di libertá di espressione e pensiero mi dice peró che anche la ONLUS Provita ha il diritto di raccontare le proprie idee liberamente ma non nascondo peró un desiderio irrefrenabile di vedere un video come questo accusato di discriminazione sessuale e bandito.

Libertá di pensiero per tutti, anche per chi se non fosse per il mezzo Youtube potrebbe essere confuso per una ideologia storicamente riconducibile al medioevo. Invece no tutto vero, tutto on-line, questa é la promozione che nell’anno 2015 in Italia si fa sull’omosessualitá. Gli esempi sono purtroppo tanti e come giá scritto qui spesso chi giudica é sempre il meno indicato a farlo. Ma il mondo é vario e la mamma degli ignoranti sembra essere ancora incinta e copiosamente.

Ma torniamo al nostro elenco di frasi e alla loro collocazione storica:

  • 1- Ampliamento del paragrafo 175 della codice penale tedesco sotto il periodo Nazista. 1935.
  • 2 e 7  – Cardinale Angelo Bagnasco 23 Marzo 2015, Presidente della CEI aprendo i lavori del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. [Riferimento]
  • 3 – Decreto costitutivo del  l’Ufficio centrale del Reich per la lotta all’omosessualità e all’aborto creato nel 1936 da Heinrich Himmler, comandante delle SS.
  • 4 e 5 – Papa Francesco 22 Marzo 2015 durante l’incontro con i giovani sul Lungomare Caracciolo, a Napoli. [Riferimento]
  • 6 – Il quotidiano nazista Volkischer Beobachter (Osservatore Popolare). [Riferimento]

Ripeto, il paragone é forte e forse per questo dovrei chiedere scusa a tutti quei cattolici che correttamente professano la loro religione ogni giorno e che non condividono le direttive della gerarchia. Mi aspetto che Dio parli ai veri cattolici direttamente alle loro coscienze senza bisogno di traduttori o intermediatori ma non tutti intuiscono che chi parla potrebbe un giorno mettersi a raccontare la sua versione senza piú considerare l’originale.

Indipendentemente dal rispetto per il cattolicesimo non si puó lasciar passare tutto questo sotto un’ ignorante indifferenza pericolosa per la nostra societá ma tristemente forte e potente.

Le parole di Bagnasco pronunciate in un momento dottrinale cosí importante per la gerarchia ecclesiale suonano gravi e nascondono un tentativo fin troppo evidente di manipolare le coscienze dei credenti.

Questo articolo spiega bene quanto la “Teoria Gender” semplicemente non esiste. É una pura invenzione della Chiesa ma non esistono trattati accademici o ricerche in merito. É pura propaganda destinata a creare paure e generare posizioni sessiste e omofobe di cui proprio non abbiamo bisogno.

Qui sotto un esempio recente del Vedemecum per i genitori che spiega come ci si dovrebbe difendere dalla “Teoria Gender” e dalla sua diffusione.

Vademecum-per-genitori-2

Queste idee sono un pericolo per la societá quanto in maniera piú violenta e diretta sono alcune politiche del terrore messe in atto da altri estremisti religiosi di appartenenza islamica. Nessuna differenza, nessuna giustificazione. Certamente come é necessario separare terrorismo con Islam anche in questo caso non bisogna confondere la religione Cattolica con questo nuovo razzismo del 2o millennio ma in ogni caso bisogna combatterlo nelle istituzioni.

La memoria raccolta in poche righe all’inizio del post deve farci riflettere su quanto pericolose certe idee siano poi diventate e cosa hanno scaturito. Nessuno é obbligato ad essere in favore di coppie di fatto, adozioni Gay, maternitá surrogate ma qui si sta parlando del rispetto del prossimo, delle persone, del fatto che una persona puó nascere con una sessualitá diversa ma non per questo deve essere perseguitata dalla societá o messa in un angolo. Non si capisce perché diritti basilari sono distribuiti sulla base della sessualitá e non disponibili per tutti ma questo sembra essere il “burka” ideologico della Chiesa Cattolica 2015.

Dico cose forse scontate lo so ma dopo aver letto  le parole di Bagnasco e di Papa Francesco che rappresentano le piú alte cariche della gerarchia cattolica non posso che rimanere sconvolto.

Non sono mai stato un buon cattolico ma nel mio piccolo ho sempre accettato le sue regole etiche come giuste e utili per il lieto convivere nella societá. Mi ricordo che da piccolo mi é stato insegnato “di amare il mio prossimo come me stesso”. Non mi ricordo quale numero questo comandamento ha ma nemeno mi rocordo di possibili differenziazioni per sesso né tantomeno per sessualitá.

Negli anni seguenti non ho piú seguito da vicino le evoluzioni della teologia cattolica e adesso mi chiedo : “come é cambiato in questi anni quel comandamento? Mi sono forse perso qualche cosa di importante?”