Oggi leggevo questo post di Phastidio che riporta le affermazione allarmanti del candidato premier Ingroia del movimento Rivoluzione Civile.
A parte la solita storiella della cancellazione di imposte sui meno abbienti e la caccia ai grandi patrimoni dei ricchi cattivi, ci sono delle argomentazioni sui metodi di contrasto dell’evasione che sono semplicemente terrificanti.
Il metodo Ingroia
- Si abbassano le garanzie poiché tanto si agisce sui patrimoni e non sulle persone fisiche
- Si applicano sui i patromoni privati le stesse regole con cui sono trattati i patrimoni dei mafiosi
- Si incrociano i dati (quali?)
- Si sequestrano “preventivamente” i beni se si presume (presume) che la persona ha evaso
- Il cittadino é colpevole fino a prova contraria
- Il cittadino ha il diritto di dimostrare la sua innocenza (grazie) portando le prove che l’accertano
Faccio una certa fatica a capire su quali principi di giustizia si appoggiano le idee di Ingroia. Questi metodi esistono solo nei regimi totalitari e me ne preoccupo di conseguenza. Cosa vuol dire Giustizia se un cittadino deve prima di tutto dimostrare di non essere come un mafioso? Perché io sono colpevole a prescindere e invece esiste l’evidenza che chi mi accusa è colpevole di furto nei miei confronti? (I due, forse, stipendi pubblici di Ingroia)?
Perché in Italia le novitá sono sempre cosí deludenti?