Nani, ballerine e rivoluzionari di un paese sul baratro

E si parla solo di IMU come se fosse il punto G dello stimolo economico. L’inizio della ricrescita, l’aspetto chiave di tutta la discussione politica, l’inizio della nuova era. Chi racconta che senza IMU ci sará un immediato rilancio dei consumi come se 200/300 Euro in piú all’anno facciano la differenza.

In Italia funziona cosí, si raccontano le storielle e tutti stanno ad ascoltare annuendo. Come nelle migliori favole la gente inizia ad immaginare nani benefattori ovunque e la veritá si perde di vista. In questi giorni c’é anche chi racconta di nuovo le storielle del proprio padrone-burattinaio. Le agevolazioni fiscali per i giovani e l’azzeramento della tassazione dei contratti di apprendistato. Anzi esageriamo, il burattinaio stesso propone addirittura di detassare per 5 anni i contratti a tempo indeterminato… wow ma queste sí che sono idee rivoluzionarie. Si legalizza il lavoro nero e tutto riparte, geniale. Ci servono solamente 80 Miliardi di copertura e via per la ripresa. Cosa volete che siano 80 Miliardi? si trovano, ci sono, da qualche parte esistono. La soluzione dei soliti geni che hanno piegato il paese negli ultimi 20 anni é sorprendente: “diminuire la spesa pubblica”. Ecco vedi , la soluzione c’é… La soluzione é lí a portata di mano ed é cosí semplice… ma perché non ci ha mai pensato nessuno prima? cosa volete che siano 80 miliardi di euro? qualche taglio qua e qualche taglio lá. Semplice no?

Il vizio delle balle non é finito nonostante gli Italiani abbiano chiaramente espresso un voto di protesta alle urne. 20 anni senza decidere né governare ma promettendo luna e stelle non hanno insegnato nulla. Nonostante la drammatica situazione del paese si continua a parlare del nulla e a vendere promesse incompatibili con l’attuale situazione dei conti pubblici.

Forse non é ben chiaro ma i soldi SONO FINITI.

Le entrate si sono drammaticamente ridotte causa crisi e l’Italia fatica a recuperare risorse per pagare stipendi/pensioni/costi vivi del servizio pubblico. Il debito aumenta in rapporto al PIL e i tagli sono giá stati fatti in maniera abbondante. La spesa pubblica Italiana non é poi cosí elevata ma é semplicemente e drammaticamente inefficiente. Non spendiamo di piú degli altri paesi ma spendiamo male. In ogni caso lo spazio per i tagli non c’é piú, si fa fatica a trovare fondi per pagare stipendi pubblici e pensioni dove si recuperano 80 Miliardi, dalla Sanitá forse?

Ma se da un lato abbiamo le marionette di Arcore, dall’altro i nuovi rivoluzionari Italiani sono cosí attenti alle questioni pubbliche che pensano invece ai soli tagli alla politica come unica soluzione ai problemi. Il cancellamento del Parlamento Italiano. Costoso e pieno di delinquenti. Via tutto, inizio della rinascita.

Care marionette, burattinai e rivoluzionari dell’ultima ora, proviamo a fare due conti:

Ma cosa rappresentano 80 Miliardi? Qui di seguito qualche paragone con la Spesa Pubblica.

80 Miliardi sono:

  • Il 12% in PIÚ di tutta la Spesa Pubblica per l’Istruzione (70 Miliardi). Tagliamo l’Istruzione? Mancano ancora 10 Miliardi.
  • L’85% in PIÚ di tutta la Spesa Pubblica per disoccupazione (13Miliardi). Togliamo la disoccupazione? Mancano ancora 70 Miliardi.
  • Il 25% in meno di TUTTA la Spesa Sanitaria Nazionale (100Miliardi) Tagliamo la Sanitá? Trovati ma chiudiamo 2 Ospedali su 3.
  • 4 volte TUTTA la Spesa Pubblica per la Difesa (20 Miliardi). Via l’esercito (cattivo) e ci mancano ancora 60 Miliardi.

Di cosa stiamo parlando?

E se cancellassimo TUTTA la politica?

  • Costo di TUTTO il Parlamento Italiano (infrastruttura + Servizi + Personale + Stipendi Deputati &Senatori) = 1,6 Miliardi.
  •  Costo della Politica (finanziamento ai Partiti – Valore 2011) = 600 Milioni
  • Ci mancano ancora 78 Miliardi circa.

Care marionette, burattinai e rivoluzionari, studiate (un pó) e fate due conti prima di aprire bocca, la decenza come obiettivo prima di tutto.

In tutto questo universo di parolai ignoranti fortunatamente c’é chi ancora ha le idee chiare sui numeri e riconosce il problema (anche se purtroppo non parla di soluzioni).

Dobbiamo avere chiaro che la dimensione del problema è tale che non può essere risolta attraverso la sola defiscalizzazione o decontribuzione». Anche perché «le risorse necessarie, in questo caso, sarebbero incompatibili con i vincoli di bilancio

Questa é l’unica veritá e ce la ricorda  il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini che nonostante faccia parte del Governo “inciucio” é la dimostrazione che qualche pensante fortunatamente esiste ancora.

Il vero problema é che mentre si dibatte di IMU e tagli alla politica l’Italia deve trovare 2Miliardi per evitare a Luglio l’aumento dell’IVA.

Avete capito? IVA dal 21% al 22% da Luglio altro che IMU.

Se nessuno ha idea dove reperire 2 Miliardi pensate che forse possano cancellare l’IMU senza poi ripresentarvela sotto falso nome da qualche altra parte? Oppure addirittura trovare 80Miliardi di disincentivi fiscali? Saró anche il peggior ottimista ma se non ho idea di come trovare 2 Miliardi ne riesco forse a recuperare 80?

Il tempo delle fiction TV é terminato, il budget della produzione é finito.

Se avessimo forze politiche (e non cast) in grado di ragionare e risolvere i problemi invece di riempire giornali e TV di idiozie da perenne campagna elettorale forse  le risorse potrebbero anche essere trovate senza tassare anche le vostre mutande di cotone.

Se anche l’alternativa alla politica e a questo Governo riesce solo a presentare scontrini minimalisti di spesa come unica prova di moralitá e capacitá politica bé allora la strada del risparmio per trovare 2 Miliardi é molto lunga.

Questo Governo che molti chiamano “di inciucio” io lo chiamo “unica alternativa” (purtroppo). Perché se c’é chi non sa chiedere accordi c’é chi invece gli accordi non li accetta in nessuna forma. Per caritá, tutto coerente con la campagna elettorale ma se per cambiare il paese hai bisogno deI 51% dei voti allora buona fortuna. Nel frattempo Io devo sentire le mostruositá di Capezzone e Alfano che hanno ancora il megafono acceso nonostante le elezioni perse.

Nessuno é unico colpevole ma non ci sono innocenti. Il Circo delle mostruositá peró non ha ancora chiuso ma il biglietto adesso é troppo caro e non vale lo spettacolo.

Un link per approfondimenti

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